testo e foto MARCO FERRERO
Il mese di marzo per gli appassionati di motori, siano essi a due piuttosto che a quattro ruote, è il mese più atteso, in quanto nello stesso prendono il via, dopo la pausa invernale utilizzata per mettere a punto i miglioramenti e le evoluzioni sui mezzi, praticamente tutti i campionati, specie quelli in terra d’Europa.
La disciplina della Supermoto fa una piccola eccezione a questa regola, in quanto aprirà la stagione ad aprile, quasi come una bella donna che voglia farsi attendere, iniziando così anche questo interessante ed appassionante campionato; una stagione, per l’Italia, importante, in quanto dopo la conclusione della serie europea il tradizionale “Supermoto per Nazioni” verrà svolto in Italia, più precisamente sulla pista cuneese di Busca nel weekend del 04/10.
Occasione per i nostri ragazzi di mettersi in mostra e, perché no, puntare ad un risultato prestigioso, sia perché giocheranno “in casa”, sia perché la squadra italiana pare al momento consistente e con piloti (Sammartin, Monticelli) in grado di fare bene e giocarsi posizioni “nobili” della classifica.
Il calendario 2020, in dettaglio, risulta strutturato sulle prove di Castelletto di Branduzzo (PV) nel weekend del 19/04, di Forcarei (Spagna) il 31/05, Ortona presso Chieti (21/06), Triscina (Trapani) il 12/07, Greinbach (Austria) il 02/08, per finire con l’ultima prova sul tracciato di Le Castellet (Francia) il 30/08, prima del già citato appuntamento di ottobre per il “Nazioni”.
Per certi versi sorprendente, considerata la ben più importante tradizione ed organizzazione che altre nazioni europee possono vantare nella disciplina, certamente confortante e stimolante per altri, la metà delle prove del Campionato Europeo, senza contare la più prestigiosa prova, quella del Supermoto per Nazioni, si svolgeranno in terra italiana; la speranza è che si sappia fare tesoro di questa importante opportunità, sia in termini di visibilità che di sviluppo della disciplina in Italia.
Leit motiv della serie sarà la caccia alla leadership che Thomas Chareyre ha imposto ormai da sei stagioni da dominatore assoluto, e se nel 2018 Pavel Kejmar è andato vicino alla conquista del titolo ci si aspetta di vedere se qualche centauro, magari italiano, saprà strappare il titolo al formidabile rider francese. Volendo cercare un nome in grado di riuscirci, il rider su cui scommettere è il tedesco Marc Reiner Schmidt, che in qualche singola gara ha già dimostrato di potersela giocare con il pluri campione francese ad armi pari.
Appuntamento per gli appassionati a metà aprile, dove speranze, passioni e divertimento apriranno questa entusiasmante stagione.
