Testo e foto MARCO FERRERO
Tutto ormai pronto al circuito del Mugello, “casa” della Ferrari, per l’evento più importante dell’anno del Trofeo monomarca più longevo della storia, le Finali Mondiali, evento giunto alla sua trentunesima edizione che avrà luogo nel weekend del 28-29 ottobre, con l’appendice dell’ultimo round delle serie continentali, che si chiuderanno prima dell’evento iridato.
Quanta strada è stata fatta da quel lontano 1993 quando la prima edizione della manifestazione vedeva le Ferrari 348, di fatto stradali, in pista, avvicinando in tal modo i clienti alle competizioni sportive; di qui si passò via via ai modelli F355, 360, F430 e 458, in due versioni (base ed EVO), cui è seguita dal 2017 l’attuale 488, anch’essa sviluppatasi dal 2020 nella sua versione EVO.
È giunto il momento di un’ulteriore evoluzione della serie, per cui è atteso con trepidazione il passaggio al modello 296, che quest’anno ha debuttato in pista in varie competizioni con risultati più che lusinghieri, e di cui arriverà la versione Challenge, al momento vista nella versione GT3, che dal prossimo anno sarà l’unica tipologia di Gran Turismo presente nelle competizioni.
Come sempre, saranno quattro le categorie in gara che assegneranno I titoli, le stesse delle serie continentali, nella fattispecie, in ordine decrescente di importanza, il Trofeo Pirelli, il Trofeo Pirelli AM, la Coppa Shell e la Coppa Shell AM; una serie, giusto annotarlo, che con il passare degli anni ha perso un po’ il suo carattere dedicato ai “gentlemen drivers” puri, per diventare una serie più “professionale” nella quale far crescere i futuri piloti del Cavallino.
È appena a tal fine il caso di ricordare gli esempi di Nicklas Nielsen, classe 1997, campione mondiale del 2018 e ad oggi pilota della Hypercar 499 nel mondiale WEC, e di Eliseo Donno, classe 2005, in predicato di conquistare con altissima probabilità quest’anno il titolo europeo e già in orbita Ferrari per quanto concerne le competizioni nazionali, altro giovane talento in grande crescita.
Come in tutte le annate, non solo gare ma anche spettacolo ad un Ferrari Challenge che vedrà, come sempre, le tribune gremite di appassionati, ai quali verrà regalata nel pomeriggio la consueta parata di vetture e la presenza di piloti del team Ferrari, un momento di incontro con quella gente che in tutte le gare sa manifestare gioiosamente il proprio entusiasmo.
Il programma, nel dettaglio, vedrà le due gare del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe e North America nelle giornate di giovedì 26 e venerdì 27, sabato 28 si avranno le qualifiche, che vedranno il nuovo format della Superpole utile a stabilire la griglia di partenza delle Finali Mondiali, che avranno luogo nella mattinata di domenica 29, prima del Ferrari Show previsto per il pomeriggio.
Per il pubblico l’accesso sarà gratuito al prato da venerdì 27 a domenica 29 ottobre (con ingresso dal “Cancello Palagio”), mentre le tribune saranno aperte ai dipendenti Ferrari nelle giornate di sabato e domenica, ed agli associati degli Scuderia Ferrari Club da venerdì a domenica, ai quali sarà altresì consentito l’accesso anche al paddock.
