TESTO E FOTO DI MARCO FERRERO
Dopo la vittoria di Jorge Martin nella sprint race di ieri, nella “main race” di oggi è toccato ad un altro spagnolo, Marc Marquez, mettere il proprio sigillo sulla gara principale di questo primo, dei due, eventi di Misano Adriatico, al termine del quale la classifica assoluta provvisoria vede al comando Martin con un vantaggio di 7 punti, un vantaggio che certamente apre ad ogni soluzione di classifica, anche considerato come i tre inseguitori abbiano occupato tutto il podio.
Gara, manco a dirlo, combattuta e che ha regalato, come nella sprint race di ieri, emozioni sin dalla partenza; allo start Bagnaia ha preso il comando, che ha tenuto sino a quando una pioggerella intermittente non ha costretto tutti, tranne Marquez, che ha preso il comando, a rallentare per evitare rischi. In questa fase Martin ha perso molto terreno scivolando sino alla nona piazza, e quando l’asfalto del tracciato romagnolo si è asciugato le posizioni si sono cristallizzate, con nessuno dei piloti in gara che ha preso rischi.
Il meteo era il fattore di maggior incertezza della gara, laddove sino ad un paio di giorni fa era prevista pioggia durante lo svolgimento della gara; le previsioni sino alla mattina erano interlocutorie, con possibilità di qualche lieve evento, situazione che rendeva ardua ogni previsione. Alla fine un po’ di pioggia è arrivata, giusto quella che serviva per rivoluzionare la situazione in pista.
Al termine della gara si è registrato, per le prime dieci posizioni, il seguente ordine di arrivo:
1^ Marc Marquez – Ducati,
2^ Francesco Bagnaia – Ducati – + 3”102,
3^ Enea Bastianini – Ducati – + 5”428,
4^ Brad Binder – KTM – + 14”185,
5^ Marco Bezzecchi – Ducati – + 16”725,
6^ Alex Marquez – Ducati – + 17”582,
7^ Fabio Quartararo – Yamaha – + 17”642,
8^ Jack Miller – KTM – + 19”327,
9^ Fabio Di Giannantonio – Ducati – + 27”946,
10^ Pol Espargaro – KTM – + 38”781.
Il tutto per una classifica che, al termine del tredicesimo round, sui venti programmati a calendario, si aggiorna per le prime posizioni come segue:
1^ Jorge Martin – Ducati – pt- 312,
2^ Francesco Bagnaia – Ducati – pt. 305,
3^ Marc Marquez – Ducati – pt. 259,
4^ Enea Bastianini – Ducati – pt. 250,
5^ Brad Binder – KTM – pt. 161.
Anche se restano ancora 259 punti da attribuire, e sia Bastianini che Marquez non possono dirsi matematicamente tagliati fuori dalla lotta per il titolo, il vantaggio dei primi due (Bagnaia e Martin) equivale all’incirca, in termini relativi, a due round sui sette rimasti (+ 53 e 62 punti), un margine che garantisce una certa quale tranquillità, anche se non totalmente rassicurante, in vista del rush finale.
Certamente al termine del prossimo appuntamento i conteggi potrebbero, qualora I distacchi rimangano immutati od aumentino, iniziare da un lato a guidare i team a considerazioni “strategiche”, dall’altro a far si che si inizino a definire giochi di squadra non solo “diretti” ma anche “indiretti” (rivedere Aragon per promemoria), laddove il campionato potrebbe, speriamo di no, essere deciso da episodi poco chiari.
L’appuntamento, a parte quello della giornata di lunedì 9 dedicato ai test ufficiali, è tra due settimane, occasione per conferme e rivincite di questa stagione 2024, sempre su questo stesso circuito, prima dello svolgimento degli ultimi sei round della stagione, cinque dei quali in estremo oriente ed anche oltre (Australia), prima della chiusura con l’ultima prova che avrà luogo sul circuito di Valencia.
