MONTECARLO VINTAGE E D’AUTORE

Testo e foto MARCO FERRERO

 

La televisione d’oggi, ed ormai da circa cinquanta anni, ci propone le immagini con le stesse modalità con le quali i nostri occhi le percepiscono, cioè a colori, ma non è sempre stato così; certamente molti ricorderanno quando le trasmissioni televisive erano, rigorosamente, in bianco e nero, una modalità che ad oggi può apparire quasi arcaica ma che fino alla metà degli anni ’70 era l’assoluta normalità, per giunta con una definizione di immagine che non era quella attuale e che oggi si sarebbe portati istintivamente a rifiutare sdegnosamente.

Il presenziare al Monaco Grand Prix Historique, dove in pista si trovavano a gareggiare le Formula 1 dal 1920 al 1980, quindi di fatto quasi tutte quelle vetture le cui gare si erano televisivamente ammirate in bianco e nero, ha fatto nascere l’idea, per certi versi stuzzicante, per certi versi nostalgica, per certi versi provocatoria, di voler provare a proporre una carrellata di immagini in versione “vintage”, così come le si potevano vedere a quei tempi.

Una modalità che il tracciato di Montecarlo, il più simile a quello originario e quello meno stravolto dalle evoluzioni regolamentari e dai sempre crescenti dettami di sicurezza nella sua configurazione, ha certamente esaltato, evitando sotto l’aspetto un contrasto tra le vetture d’epoca ed un tracciato moderno che avrebbe potuto “stonare”, generando nel contempo un effetto visivo tutt’altro che spiacevole, e tale da suscitare persino qualche sensazione di nostalgia.

Aiutandosi un pochino con la fantasia impossibile non ritornare indietro nel tempo, non riportare alla memoria immagini, momenti del passato, non ritrovarsi trasportati in un’altra epoca, potendo questa volta ammirare, con ben altra definizione di quella disponibile decenni or sono, immagini di un’epoca quasi mitica, talora pionieristica, ma mai dimenticata, dell’automobilismo sportivo.

Lo scopo finale, con la speranza di esserci riuscito, quello di cercare di far rivivere quell’epoca nella modalità con la quale eravamo soliti guardarla; per carità, oggi è certamente meglio, ma ogni tanto un piccolo salto nel passato può anche essere utile, magari anche solo per sentirsi più giovani.

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