LAMBORGHINI Obiettivo Le Mans nel 2024 con la supercar LMDh

REDAZIONE

Dalle varie versioni GT impegnate nei vari campionati Lamborghini punta al piatto grosso di Le Mans

Era un po’ il segreto di Pulcinella nel mondo delle GT, ma ora è arrivata l’ufficialità: Lamborghini farà il suo ingresso nel WEC nel 2024, schierando una LMDh con cui affronterà un doppio impegno. Oltre al mondiale Endurance, infatti, ci sarà anche nell’IMSA. Merito del regolamento varato nel 2020, che consente l’utlizzo delle LMDh in entrambi i campionati.

La casa di Sant’Agata Bolognese raggiungerà così un nutrito gruppo di costruttori attirati dalle nuove normative del mondiale Endurance. Sul fronte delle LMDh ci saranno BMW, Porsche, Acura, Cadillac e Alpine, mentre per quanto riguarda le hypercar ci saranno Toyota, Ferrari e Peugeot. Un gruppo agguerrito di costruttori cui per strada se ne aggiungeranno altri a rendere incandescente e interessante il mondiale che raccoglie così tanti costruttori.

A sinistra Giorgio Sanna e Maurizio Reggiani il duo a capo dello sport del Toro Rampante

A Sant’Agata Bolognese il progetto vagava nei cassetti da tempo, Giorgio Sanna, il responsabile di Lamborghini Squadra Corse: “Diamo il via al lavoro di sviluppo del primo prototipo Lamborghini LMDH che debutterà nel WEC e nell’IMSA nel 2024. Questo è il più grande investimento della nostra azienda dal punto di vista del motorsport”. Uno sforzo economico che fa il paio con una riorganizzazione del management, con Maurizio Reggiani scelto dall’ad Stephan Winkelmann come vicepresidente del motorsport.

Si delinea così ulteriormente la strategia del gruppo Volkswagen nel motorsport. Se nell’Endurance si potrà fare leva sulle sinergie tra Lamborghini e Porsche – il cui debutto si consumerà un anno prima della cugina – in Formula 1, dal 2026, arriveranno sia la casa di Zuffenhausen che Audi.

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