LA STAGIONE 2022 DEL GT OPEN

Testo e foto MARCO FERRERO

 

L’International GT Open, la serie organizzata e gestita dalla spagnola GT Sport Organisaciòn, vive la sua edizione 2022, la diciassettesima della sua esistenza, la prima “post Covid”, con ancora qualche, comprensibile, difficoltà, causata principalmente da un contesto generale nel quale i costi sono comunque sostenuti e la ripresa non si è ancora perfezionata.

In aggiunta a ciò, non è facile fronteggiare la pressante concorrenza di manifestazioni quali il GT World Challenge Europe o il DTM, che vedono in lizza sempre vetture di classe GT3, ma che possono godere, oltre che di una tradizione più che trentennale come nel caso della serie tedesca, di introiti pubblicitari di ben più ampia portata, un fattore che, piaccia o no, ha sempre il suo peso.

La manifestazione, tuttavia, che ha mantenuto inalterato il suo format ed i prestigiosi avvenimenti di contorno quali la Euroformula, la MAXX Formula o il TCR Europe, presenta, ed agli appassionati più attenti non sarà sfuggito il particolare, un rinnovamento abbastanza “importante” nel parco partecipanti, con l’ingresso di molti nomi nuovi che non mancheranno di dare il loro contributo affinché il campionato risulti equilibrato ed appassionante.

Anche sotto l’aspetto delle vetture il “parco” si presenta interessante, con i nove marchi elencati, rigorosamente in ordine alfabetico, di seguito, Aston Martin, Audi, Bentley, Ferrari, Honda, Lamborghini, McLaren, Mercedes AMG, Porsche, a garantire un confronto in pista a livello tecnologico e sportivo di assoluto interesse.

Il calendario, ricordiamolo ancora una volta, sarà strutturato su sette appuntamenti, il primo dei quali, quello portoghese dell’Estoril, che ha già avuto il suo epilogo ad inizio del mese, e che per il 2022 era stato così strutturato:

16-17 marzo – Barcelona – test pre campionato,

01 maggio – Estoril,

22 maggio – Paul Ricard,

18 giugno – Spa-Franorchamps,

10 luglio – Hungaroring,

11 settembre – Red Bull Ring,

25 settembre – Monza,

16 ottobre – Barcelona,

Qualche voce, ma nel caso gli organizzatori saprebbero efficacemente reagire e troverebbero adeguata soluzione, pone qualche dubbio, seppur per diverse motivazioni, sugli appuntamenti magiaro e del “tempio della velocità”, ma non configurano certamente un problema ai fini del buon andamento della serie; nel caso fosse eventuali variazioni verrebbero gestite al meglio (lo stesso occorse un paio di anni fa in tempi decisamente meno propizi).

Nel caso della tappa italiana, potrebbe essere che il round della GT Open venga svolto sul tracciato di Imola nel weekend del 4 settembre, dove è già prevista la tappa della Euroformula, andando così a bissare quanto già occorso la scorsa stagione.

Con la tappa francese ormai in procinto di avere il suo start, tutti gli occhi sono puntati alla pista, comunque sia per un’altra stagione entusiasmante.

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