IL GT OPEN SBARCA AL PAUL RICARD

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Dopo il primo dei sei round della serie svoltosi sull’Hungaroring in Ungheria, il GT Open sbarca in terra francese, sul circuito Paul Ricard di Le Castellet, per la sua seconda tappa, cui seguiranno le tappe del Red Bull Ring in Austria il 12-13/09, di Monza il 26-27/09, di SPA Francorchamps del 17-18/10 per chiudere la stagione sul tracciato spagnolo di Barcelona nel weekend del 31/10 – 01/11, a seguito della quale la serie incoronerà i suoi campioni, un calendario che, dopo numerose rivisitazioni causate dalla pandemia di COVID-19, ha trovato la sua declinazione definitiva con un appuntamento in meno rispetto alla configurazione originaria.

Per quanto relativo alla storia di questa serie, la sua nascita risale al 2006 e quest’anno festeggia, simbolicamente, il suo quindicesimo compleanno, una storia per certi versi breve, per certi versi già longeva, a seconda del punto di vista dal quale la si voglia guardare, ma che ha saputo, in questi tre lustri, regalare agli appassionati gare emozionanti ed equilibrate.

Per i pochi che non ne fossero informati, una serie, giusto ricordarlo, che quest’anno vede al via sette diverse case automobilistiche tra le più importanti del panorama automobilistico sportivo, con le loro vetture top di gamma sportiva, in ordine rigorosamente alfabetico Aston Martin, Bentley, Ferrari, Lamborghini, McLaren, Mercedes, Porsche, che schierano vetture di categoria GT e GT3 in accordo con il regolamento tecnico definito dagli organizzatori della serie.

Ogni weekend è caratterizzato da due gare, parimenti valide per l’assegnazione dei punti validi per il campionato; dando un’occhiata alla starting list si rileva come il lotto dei partenti per l’edizione 2020 è leggermente inferiore a quello della passata stagione, un elemento che, dati alla mano, ha caratterizzato anche altre serie motoristiche sportive e che, si può esserne certi, con il ritorno alla normalità, ritornerà sugli standard che hanno caratterizzato la serie.

Il format delle classifiche prevede una classifica globale, chiamata “Overall”, cui seguono classifiche per classe (Pro-Am, Am e per team), con una diversa ripartizione dei punteggi, senza tuttavia voler entrare troppo nel dettaglio tecnico dei meccanismi che le regolano, a seconda delle categorie.

Come tutte le “main series”, anche il GT Open ha alcuni eventi a suo supporto, nel caso di specie rappresentato in prima istanza dalla Euroformula, tradizionale trofeo monomarca che è stato, al pari di altri, e che certamente potrà esserlo anche in futuro, fucina di talenti e rampa di lancio per giovani talenti emergenti, non solo, ma ci disputeranno anche le gare du GT Cup, TCR Europe, Formula Regional e Formula 4 Spagnola ad arricchire il weekend.

Il programma del weekend francese è strutturato, come da un format ormai più che collaudato e consolidato, con le prime sessioni di prove libere programmate per la giornata di giovedì prt tutte le categorie in lizza; a partire dalla giornata di venerdì seconda sessione di prove libere e prime qualifiche, sabato nel primo mattino ultime qualifiche ed a seguire, e fino a domenica inoltrata, le gare, laddove saranno impegnate in pista le categorie GT Open, Euroformula, GT Cup, TCR Europe, Formula Regional e Formula 4 Spagnola.

Non resta che attendere l’accensione della luce verde per le rispettive gare per godere dello spettacolo motoristico che queste serie sapranno garantire.

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