I PROTAGONISTI DEL GT WORLD CHALLENGE EUROPE IN AZIONE NEI TEST AL PAUL RICARD

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Sul circuito francese del Paul Ricard a Le Castellet sono andati in scena i due giorni di test ufficiali del Fanatec GT World Challenge Europe powered by AWS, utili a team e piloti per testare il lavoro svolto durante la pausa invernale e per valutare lo stato di salute della concorrenza in vista del primo start della stagione, previsto tra un mese e mezzo sul circuito di Monza.

Dietro un’apparente tranquillità gli occhi di tutti erano rivolti, più o meno velatamente, ai paddock od ai riscontri cronometrici degli avversari per comprendere quali novità fossero state implementate e quali i loro effetti sulle prestazioni in pista; in una serie come questa dove l’equilibrio è massimo anche pochi centesimi di secondo possono rappresentare, a seconda del punto di vista dal quale li si guardi, elementi di conforto o di preoccupazione, anche perchè sul tracciato francese si correrà una delle gare più importanti ed impegnative dell’intera stagione.

Altresì difficile comprendere, come sempre avviene, se qualcuno abbia voluto fare pretattica e nascondere il proprio reale potenziale o se tutti abbiano messo il massimo impegno per portare a casa il miglior tempo possibile; in ogni caso sta che si sia assistito a due giornate intense di lavoro utile a finalizzare quei dettagli i cui effetti si vedranno nella prima gara di campionato.

Per quanto riguarda I tempi staccati nelle sessioni svolte, il martedì mattina il best lap è andato all’Audi n.11 del team Comtoyou Racing con 1’53”294, davanti ad un’altra Audi, la n.25 del Sainteloc Junior Team con 1’53”309, ed alla BMW n.998 del Rowe Racing con 1’53”443.

Al pomeriggio, con condizioni meteo leggermente peggiori, il miglior crono è stato realizzato dall’Audi n.40 del Tresor Attempto Racing con 1’53”726, che ha preceduto la Mercedes AMG del Akkodisd ASP Team, con il tempo di 1’53”874, e la BMW n.998 del Rowe Racing, in grande spolvero nella prima giornata di test, con 1’53”923.

Il mercoledì mattina I tempi sono scesi, con la Mercedes AMG n.18 del Akkodis ASP Team scesa sotto il muro del 1’53”,con 1’52”701, che risulterà il miglior tempo dei test, davanti alla vettura gemella n.57 del team Winward Racing, con 1’52”786, ed all’Audi n. 17 del Boutsen VDS, con il crono di 1’53”055; al pomeriggio, ultima sessione di prove di questa due giorni, il “best lap” è stato ad appannaggio della Mercedes AMG n.777 del AMGTeam AIManar con 1’53”423, davanti alla “sorella” del Akkodis ASP Team n.88 con il tempo di 1’53”574 ed alla all’Audi n.888 del CSA Racing con 1’53”884.

Un’annotazione: purtroppo non era dato sapere chi fosse alla guida delle vetture, molte delle quali ancora in livrea “anonima”, per cui rimane difficile fare valutazioni sulle prestazioni dei singoli piloti; rimane in ogni caso come I tempi fossero decisamente vicini tra loro, segno che nel corso della stagione si andrà ad assistere a gare equilibrate ed emozionanti.

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