FERRRARI CHALLENGE EUROPA, AL MUGELLO IN ATTESA DI IMOLA

Testo e foto MARCO FERRERO

 

La stagione 2022 del Ferrari Challenge Europa sta arrivando alla sua conclusione, e lo farà con due appuntamenti consecutivi in terra italiana, il primo al Mugello nel weekend del 7-9 ottobre, prima del round finale, che avrà luogo in concomitanza con le Finali Mondiali, nel fine settimana del 28-30 ottobre sull’autodromo di Imola.

Un finale di stagione tutto italiano di questa trentesima edizione del challenge monomarca più longevo del panorama motoristico internazionale, che prelude ad un finale di stagione, in particolare per la tappa iridata, per la quale, si può esserne certi, da parte dei vertici del Cavallino si starà approntando sin d’ora qualche sorpresa o comunque qualche elemento che non potrà che dare lustro ad una riccorenza così importante.

Si giunge all’appuntamento in terra toscana, già teatro delle Finali Mondiali dello scorso anno, con classifiche, alcune già delineate, altra ancora incerta, che recitano le seguenti situazioni:

TROFEO PIRELLI:

1^ DORIANE PIN – Scuderia Niki – Iron Lynx . pt. 161,

2^ JOHN WARTIQUE – FML – D2P – pt. 122,

3^ LUKA NURMI – Formula Racing – pt. 107.

TROFEO PIRELLI AM:

1^ ANGE BARDE – SF Cote D’Azur Cannes – pt. 150,

2^ MARCO PULCINI – Rossocorsa – Pellin Racing – pt. 94,

3^ NICOLÒ ROSI – Kessel Racing – pt. 71.

COPPA SHELL:

1^ FRANZ ENGSTLER – Scuderia GT – pt. 138,

2^ AXEL SARTINGEN – Lueg Sportivo – pt. 103,

3^ ROMAN ZIEMIAN – FML – D2P – pt. 99.

COPPA SHELL AM:

1^ ALEXANDER NUSSBAUMER – Gohm Motorsport – pt. 103,

2^ CHRISTIAN HERDT-WIPPER – Saggio München – pt. 86.

3^ MARTINUS RICHTER – Mertel Italo Cars Nurnberg – pt. 82,

Oggettivamente, le uniche classifiche che appaiono ancora realmente aperte sono quelle della Coppa Shell dove toccherà a Engstler e Nussbaumer, quest’ultimo tradizionalmente non troppo fortunato al Mugello, chiudere i giochi prima del round finale imolese, mentre nelle altre le situazioni appaiono più delineate; nel Trofeo Pirelli AM Barde ha un vantaggio ormai di fatto incolmabile, mente nella classifica della classe “regina” l’attuale capofila deve solo amministrare il consistente vantaggio che ha accumulato; in tale ottica la gara del Mugello non dovrebbe riservare grossi colpi di scena ed assegnare matematicamente i titoli, con i piloti delle classi con la mente già rivolta al successivo e conclusivo, nonchè prestigioso, appuntamento della stagione.

Un Ferrari Challenge Europe che, ad oggi, ha visto scendere complessivamente in pista nelle quattro classi in gara oltre sessanta piloti, un preludio alle Finali Mondiali che, ci si augura, possano vedere in pista anche un congruo numero di piloti provenienti dagli altri Challenge (USA, Asia Pacific, UK), purtroppo assenti nelle ultime due edizioni caausa COVID.

Sarà, senza dubbio, un weekend divertente ed appassionante anche per il pubblico che, come sempre, affollerà le tribune del circuito toscano, di cetro uno dei più belli per lo svolgimento di questo tipo di gare.

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