ELMS 4 ORE MONZA I protagonisti della serie e il calendario

TESTO E FOTO DI MARCO FERRERO

Sul “tempio della velocità” di Monza giunge la European Le Mans Series per il suo secondo appuntamento in terra italiana, insieme alla sua “sorellina minore” Michelin Le Mans Cup, gara che va innediatamente a seguire l’altro round italiano occorso sul circuito di Imola a metà maggio, ed in totale il terzo, sui sei programmati a calendario, di questa edizione 2022, una tappa che il tracciato brianzolo ha recuperato per effetto dell’annullamento del round inizialmente previsto sull’Hungaroring.

Da italiani non si è potuto che accogliere positivamente tale notizia, senza la quale il centenario dell’autodromo brianzolo sarebbe risultato monco di un evento che vi ha trovato svolgimento negli ultimi anni e che va ad impreziosire un’annata agonistica, diciamolo con tutta franchezza, decisamente “povera” ed in sottotono a fronte dell’importante ricorrenza.

Una tappa che, analogamente a quanto occorso lo scorso anno, e che potrebbe in parte giustificare la scelta di Monza a sostituzione dell’Hungaroring, soprattutto in ottica dei relativi costi di natura logistica, precederà di una settimana esatta lo svolgimento del round del World Endurance Championship, laddove le vetture di classe LMP2 e LMGTE rimarranno nel paddock del circuito monzese in attesa della kermesse iridata del WEC.

Si giunge all’appuntamento monzese con una situazione di classifica che, per le rispettive classi, vede al comando:

Classe LMP2: Ferdinand Habsburg – Lorenzo Colombo – Louis Deletraz,

laddove i capofila provvisori hanno un vantaggio di 23 lunghezze sui secondi classificati, quasi un intero round, e che come tali possono godere del ruolo di favoriti per la vittoria finale,

Classe LMP3: Malthe Jakobsen – Maurice Smith – Michael Benham,

il cui vantaggio di 11 punti sugli immediati inseguitori non consente di certo troppe digressioni ma permette di guardare con un certo ottimismo alla gara monzese,

Classe LMGTE:

dove, dopo tre appuntamenti, molto probabilmente un evento quasi più unico che raro, e che la dice lunga sulla competitività e sull’equilibrio di questa categoria, al comando vi sono a pari merito ben quattro equipaggi, nello specifico quelli formati da:

Nicolas Varrone – Pierre Ehret,

Memo Gidley – Ahmad Al-Harthy,

Marco Sorensen – Samuel De Haan,

Henrique Chaves – John Hartshorne – Jonathan Adam,

che peraltro possono godere di un vantaggio risicato di sole 5 lunghezze sui quinti classificati,

Michael Fassbender – Richard Lietz – Zacharie Robinson.

Certamente non si deve essere dei profeti per affermare che, specialmente in classe LMGTE, la gara di Monza andrò a delineare una situazione di classifica più chiara, se pur non definitiva, che potrebbe portare i prossimi capofila della classifica provvisoria a guardare con un certo ottimismo al finale di stagione.

Da ricordare in ultimo che, dopo lo svolgimento della seconda tappa italiana, il calendario prevede lo svolgimento delle seguenti prove:

  • Barcelona – 28 agosto,
  • SPA Francorchamps – 25 settembre,
  • Portimao – 16 ottobre,

al termine della quale verranno incoronati i campioni 2022 della serie.

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