CAMPIONATO MONDIALE SUPERMOTO; CHI SARA’ IL VINCITORE?

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Il quarto round del Campionato Mondiale Supermoto, disputatosi al Sestriere nel weekend del 4-5 settembre, dopo tre manches appassionanti e ricche di colpi di scena, ci ha lasciato la seguente classifica generale provvisoria:

1^ Marc Reiner Schmidt – punti 297,

2^ Thomas Chareyre – punti 280,

3^ Lukas Hollbacher – punti 253,

che, peraltro, ha rispecchiato l’ordine di arrivo del Gran Premio, con i tre contendenti per il titolo saliti insieme sul podio.

Per la conquista del titolo ci si può fermare qui; con 81 punti massimi disponibili da assegnare, e con il quarto classificato Milan Sitniansky a quota 202, e pertanto tagliato fuori da qualsiasi possibilità di vittoria, si tratterà di comprendere se Thomas Chareyre riuscirà nell’impresa di rimontare il distacco e conquistare il suo nono alloro iridato o se dovrà abdicare il suo trono in favore di Marc Reiner Schmidt, che nel corso di questa annata ha dimostrato di strameritare il titolo.

Il tutto senza dimenticarsi di Lukas Hollbacher, vero sì un po’ attardato in classifica ma ancora in grado, matematicamente, di aggiudicarsi il titolo, soprattutto basandosi sulla speranza che si possa verificare il detto “tra i due litiganti il terzo gode”, qualora i due avversari incorrano in una lotta fratricida; sarà pertanto la gara di Castelletto di Branduzzo del 16-17 ottobre a decidere chi sarà il campione del mondo 2021, una gara che tutti gli appassionati attenderanno con trepidazione.

Un tracciato, quello pavese, completamente diverso da quello del Sestriere, laddove quest’ultimo era un “circuito” stradale, con tutte le insidie che lo stesso presentava, certamente molto spettacolare, soprattutto per la cornice nella quale era inserito, ma criticato da molti per ragioni di sicurezza (lo stesso Chareyre è stato decisamente critico, e Bussei ha deciso di non presentarsi al via), mentre Castelletto è un circuito permanente, dove magari non è proprio agevole sorpassare, ma che presenta un livello di sicurezza certamente superiore.

Il tracciato di Castelletto si presenta molto “guidato”, con pochi punti dove è realmente possibile superare un avversario, dotato di una parte mista e ricca di salti, molto spettacolare, ma la cui carreggiata, strettissima, impedisce e sconsiglia qualsiasi tipo di azzardo; i punti dove si può pensare si vedranno attacchi sono l’ultima chicane prima della parte sterrata, che segue due allunghi inframezzati da una chicane sinistra / destra veloce, che potrebbe, se presa bene, dare quella maggior velocità utile a tentare il sorpasso in staccata, e la staccata al fondo del rettilineo di partenza prima del tornantino.

Sarà come sempre sicuramente fondamentale partire dalle primissime posizioni della griglia, sia per poter cercare di passare sin da subito al comando, sia per evitare lì inevitabile “imbuto” che si genererà al primo stretto tornante dopo la partenza nel quale il gruppone arriverà compatto e nel quale un contatto potrebbe far perdere posizioni e tempo prezioso.

Certamente sarà lotta “vera”, e la prima gara, quella del sabato, potrebbe risultare determinante già per Lukas Hollbacher che, qualora si piazzasse dietro ai due rivali, non avrebbe praticamente più possibilità di puntare alla vittoria finale; la situazione migliore ce l’ha, ovviamente, il capofila Marc Reiner Schmidt, cui basterebbe un secondo posto in tutte le manches per aggiudicarsi il titolo iridato, perso lo scorso anno, ricordiamolo, per un solo punticino.

Il tedesco non è però un “calcolatore” ma un lottatore puro (nella sua carriera ha collezionato a causa di ciò svariati errori) e, si può esserne certi, non cercherà di amministrare il vantaggio ma cercherà di puntare come sempre alla vittoria.

Comunque sarà, si tratterà di un weekend ad elevato tasso di adrenalina che gli appassionati non mancheranno di apprezzare; domenica sera saluteremo il campione 2021, e celebreremo una stupenda annata di questa disciplina.

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