Testo e foto MARCO FERRERO
Bisogna essere onesti, se non ci fosse Maggiora con il suo gruppo di appassionati, a partire dal “grande capo” Riccardo Fasola a scendere a tutto il suo staff, che meriterebbe di essere citato ad uno ad uno nei suoi componenti, dall’ufficio stampa sino a chi prepara la pista, il cui lavoro in questi anni è stato fondamentale, probabilmente avremmo già recitato il “de profundis” sul rallycross, una disciplina “povera” (nel senso che ci girano pochi soldi) ma ricca di difficoltà.
Già un paio di stagioni fa la inattesa, e all’ultimo momento comunicata, defezione di alcune locations aveva messo in forse il campionato, prima che i nostri prodi novaresi si facessero carico di portarsi in casa le ultime prove della serie e portassero con successo a conclusione il campionato; quest’anno ci si è messo pure il COVID-19, ed un campionato che si presentava interessante, con alcuni nuovi tracciati ed alcune nuove idee, è stato forzatamente ridotto a quattro prove, due già disputate e due che andranno in scena nel corrente weekend, tutte disputate sul tracciato dell’autodromo Pragiarolo di Maggiora.
Per carità, quanto di buono si sarebbe potuto fare non è certamente stato cestinato e, pandemia ed emergenza sanitaria a parte, verrà, si spera, recuperato e messo in atto la prossima stagione; stante come quest’anno, oggettivamente, ed al pari di quanto occorso a tutte le altre serie motoristiche, a due piuttosto che a quattro ruote, lo stravolgimento dei programmi ha portato alla riduzione, quando non all’annullamento, di tutti i calendari, di più non si sarebbe potuto fare.
Lo stesso campionato europeo di autocross, del quale la tappa conclusiva, un evento che “contribuisce” a dare respiro alle casse degli organizzatori, si sarebbe dovuta disputare proprio a Maggiora, è stato annullato prima che iniziasse; per giunta gli organizzatori novaresi, pur di realizzare e portare avanti il campionato, hanno optato, al pari degli altri, per la soluzione di gare a porte chiuse, con ciò dolorosamente rinunciando ad una fonte di introiti magari non predominante, ma pur sempre utile alla copertura delle spese.
Dato doverosamente atto a quanto Maggiora abbia contribuito e contribuisca alla disciplina, da citare che le due ultime prove si svolgeranno la terza oggi sabato 17 sul tracciato in configurazione “reverse”, girando cioè in senso di marcia inverso rispetto a quello normalmente utilizzato, e domani domenica 18 novembre la quarta ed ultima, ma girando nel consueto senso orario di marcia.
Con così poche prove, ovvio che le classifiche siano assolutamente equilibrate e tutte da decidere, con i verdetti che verranno definiti solo domenica pomeriggio al termine della finale della quarta gara; al momento le categorie in gara presentano le seguenti situazioni:
Categoria SUPERCAR
Lotta a tre tra Luciano Cobbe, alla guida della Kia Rio campione con Gigi Galli lo scorso anno a 44 punti, Oscar Ortfeldt con la Ford Fiesta “ex mondiale” a 41 e l’idolo locale Ivan Carmellino con la sua Fiat Punto a 38, racchiusi in 6 punti; una sfida tutta da vedere tra vetture potentissime e velocissime.
Categoria SUPER 1600
Una classe che parla straniero, con il russo Yuri Belevskiy al comando con 48 punti, il tedesco Nils Volland a 37, il ceko Jiri Susta a 35 ed il francese Lucas Darmezin a 30 che si giocheranno il titolo; peccato che in questa classe siano mancati alcuni nostri protagonisti.
Categoria KART CROSS
Nella classe più rappresentata e più divertente il campione 2019 Simone Firenze conduce a 63 con una sola lunghezza di vantaggio su Maicol Giacomotti, seguito da Riccardo Canzian, Marcello Gallo, Nicolas Giacomotti e Matteo Grieco, tutti e sei racchiusi nell’arco di soli 22 punti e tutti in grado di vincere il titolo.
Categoria STC
Anche qui quattro piloti racchiusi in soli 16 punti, il ceko Roman Castoral davanti ai nostri Marco e Mattia Nicolini e Stefano Dragoni, pronti ad approfittare di qualunque difficoltà dell’attuale capofila.
Categoria STC+
Situazione qui delineata, anche perché Alberto Palestrini è l’unico ad aver sinora partecipato alle prime due gare e non avrà problemi ad aggiudicarsi il titolo.
Domenica sera l’aggiudicazione dei titoli sarà per Maggiora la soddisfazione più grande.
