CAMPIONATO ITALIANO RALLYCROSS, A CASTELLETTO DI BRANDUZZO LA SECONDA TAPPA

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Sarà il circuito di Castelletto di Branduzzo, in provincia di Pavia, ad ospitare la seconda tappa del Campionato Italiano Rallycross; un tracciato completamente diverso da quello novarese di Maggiora, che ha ospitato la prima tappa della serie, caratterizzato dalla prevalenza di asfalto e come tale in grado di privilegiare i mezzi più potenti e veloci, al contrario di quello novarese principalmente basato sulla terra.

Prematuro parlare di classifiche, stante come questa disciplina presenti sempre sorprese e colpi di scena, anche se nella classe STC-2000 Roman Castoral, campione in carica e dominatore della prima tappa, ha mostrato di un mezzo decisamente superiore a quelli della concorrenza, e si è già candidato come vincitore nella sua classe dell’edizione 2021 del campionato.

Al contrario, la classe Kart Cross, come sempre, appare quella più imprevedibile e dove vale tutto ed il contrario di tutto; se Marcello Gallo si è imposto in gara 1 a Maggiora, meritatamente, anche se alcuni avversari non si può dire abbiano goduto dei favori della dea bendata, a Castelletto attesa la riscossa soprattutto di Simone Firenze, il cui mezzo aveva avuto qualche problema tecnico, e Marco Berniga, che un “contatto” alquanto dubbio aveva messo fuori gara nella finale.

Entrambi dispongono, al pari di Gallo, di un mezzo velocissimo, e volendo azzardare un pronostico si può ipotizzare che la vittoria sarà ad appannaggio di uno di questi tre grandi protagonisti; volendo ipotizzare qualche outsider della gara pavese si può indicare i nomi di Maicol Giacomotti, dei fratelli Matteo e Nicolò Grieco e di Gabriele Zoppetti, che almeno sulla carta appaiono a livello dei tre prima citati ed un, seppur piccolo, gradino al di sopra del resto della concorrenza.

Grande attesa altresì nella classe Super 1600 tra il vincitore di Maggiora Nils Volland con la sua Audi A1 e Paolo Diana con l’Alfa Romeo Mito che nella gara precedente ha palesato qualche piccolo problema di gioventù, pagando qualcosa in termini prestazionali contro un avversario dotato di una vettura formidabile e preparata in modo impeccabile; per gli altri, al momento, sarà aperta la lotta per il terzo gradino del podio, massimo risultato ottenibile.

Ancora una volta, purtroppo, l’evento si svolgerà senza la presenza del pubblico sulle tribune, un leit motiv ormai ricorrente da un anno a questa parte, nel caso di specie una decisione forse meno dolorosa in quanto la parte di tracciato interessata dall’evento non risulta “coperta” da tribune, e la gestione del pubblico avrebbe certamente richiesto qualche intervento aggiuntivo ed una maggiore copertura da parte della sicurezza e degli addetti ai lavori.

Gara, se non determinante, certamente già molto importante ai fini delle classifiche delle varie classi, laddove potrebbero verificarsi delle “mini fughe” o dei rimescolamenti, senza contare che, per chi non potesse presenziare, perdere una tappa potrebbe già voler dire anticipatamente l’addio ai sogni di conquista del titolo nazionale.

Ultimo, ma non ultimo, da annotare come nel weekend del 5-6 giugno il tracciato di Maggiora andrà ad ospitare una doppia tappa, nella quale la prima gara, quella del sabato, verrà corsa sul tracciato in configurazione “reverse”, cioè girando in senso contrario a quello normalmente utilizzato, mentre la gara della domenica si svolgerà correndo nel verso orario normalmente utilizzato.

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