Testo e foto MARCO FERRERO
Sul circuito Pragiarolo di Maggiora è andato in scena il penultimo atto del Campionato Europeo Autocross, un round che ha già emesso alcuni dei suoi verdetti ancor prima della disputa dell’ultima prova del campionato in programma.
Due giorni impegnativi per tutti i partecipanti, 150 suddivisi nelle quattro classi in gara, stante come la pioggia caduta nei due giorni precedenti abbia prima reso scivoloso ed insidioso il tracciato, nel contempo esaltando nel contempo le doti dei piloti che meglio sono riusciti ad adattarsi a condizioni certamente non facili da gestire, poi, una volta asciugatosi, è stata la polvere a farla da padrona.
Come in tutte le occasioni in cui la rassegna continentale sbarca a Maggiora, grande cornice di pubblico, soprattutto quello estero, arrivato in massa per sostenere i propri beniamini, anche sobbarcandosi una trasferta non indifferente, con un tifo quasi da stadio, sicuramente uno spettacolo che i nostri protagonisti non sono abituati a vedere.
Quest’anno è’ mancata, e francamente se ne è sentita la mancanza, la categoria delle Touring Car, che già da sola, per equilibrio, competitività e combattività, valeva la presenza all’evento, che in passato ha regalato duelli entusiasmanti ed anche qualche finale a sorpresa; non sarebbe male, per il bene della disciplina, recuperare anche quella categoria, una certamente delle più divertenti che si possono ammirare.
Nella categoria Junior Buggy, il rappresentante della Repubblica Ceca Arnost Florian si è laureato campione continentale con una tappa di anticipo, essendo stato per lui sufficiente il secondo posto, riconfermando peraltro la vittoria ottenuta anche nella scorsa edizione della rassegna continentale.
Anche nella categoria Super Buggy giochi chiusi per l’assegnazione del titolo europeo, in quanto Petr Nikodem, con il quinto posto ottenuto nella finale, a fronte del diretto avversario, il francese Vincent Mercier, che è stato eliminato alle semifinali, si è laureato campione 2023 della categoria.
Tutto ancora da decidere invece nella classe Buggy 1600, dove il leader provvisorio della classifica Jakub Novotny è stato avvicinato nel punteggio sia da Markus Wibbeler che da Kevin Peters, per un duello tutto da vedere nell’ultima gara del campionato per l’assegnazione del titolo.
Nei Kart Cross è stata la grande giornata di Ivan Piña Chinchilla, che con la vittoria ed il contemporaneo passo falso di David Meat ha preso la testa della classifica assoluta, che ora guida con quattro lunghezze di vantaggio, in attesa dell’ultima gara che vedrà impegnati tutti I protagonisti nella gara spagnola che avrà luogo nel weekend del 8 ottobre a Mollerussa.
In tema di piloti di casa nostra, i più attesi erano i pluri campioni nazionali Simone Firenze e Marcello Gallo, la cui stagione europea non è stata all’altezza delle attese, senza dimenticare altri bravi protagonisti tra i quali Gabriele Zappetti ed Omar Modolo; purtroppo non è andata bene per I nostri portacolori, con il solo Modolo che ha chiuso con un buon quinto posto nei Kart Cross.
Si chiude quindi anche quest’anno l’edizione italiana del campionato europeo, che per il prossimo anno ci si augura possa vedere qualcuno dei nostri piloti lottare per il successo finale.
(foto di archivio)
