PILLOLE DI STUPIDITA'/Cassavelox per i conti in rosso

 

Il nolo con dolo

Chi ha preso una multa con auto a nolo ha scoperto sulla propria pelle il caro notifica. Infatti oltre alla spesa della sanzione e relativa comunicazione, i noleggiatori impongono un sovrapprezzo che va da 30 a 80 euro per la sola notifica. Visto che col computer ci vuole un attimo, in parlamento l’onorevole Baldelli ha presentato una interrogazione per porre fine all’estorsione..

 

Torna il cassavelox

A Torino avevano tirato un sospiro di sollievo quando l’autovelox in corso Regina era stato disattivato. Ora mancano i soldi e la giunta attuale ha stanziato 200 mila euro per ripristinare il sistema di controllo. Come dire che l’autovelox serve come cassa contanti alla faccia della sicurezza stradale.

 

In coda col T Red

Con la sigla T Red si intendono i semafori intelligenti che scattano foto appena si accende la luce gialla. A Pontedera, sulla strada per Calcinaia, dalle 17,30 alle 19 si formano lunghe code che paralizzano il traffico in tutta la zona. Motivo? Rosso con tempi lunghi e il giallo rapido fan fioccare multe a ripetizione. E la gente si blocca intasando le strade e bloccando tutto.

 

Arredo multa

A Lecce si è aperta una disputa sulla spesa di 20 mila euro per arredare gli uffici del comando di polizia locale, soldi che sarebbero stati usati dal fondo multe, cosa vietata per legge. La discussione si è accesa sulla determina n.03467 del 24/11/2016 che vede contrapposte le fazioni politiche. Il lampadario come sicurezza stradale? E che dire delle scrivanie e dei quadri?

 

Occhio alla portiera

Secondo una recente sentenza l’apertura della portiera che provochi la caduta (e conseguente morte di un ciclista) in base all’articolo 157 del cds è da considerarsi omicidio colposo. Quindi attenzione prima di aprire le portiere e coinvolgere utenti deboli del traffico.

 

Rotonde da squadrare

Anche a Brandizzo, Torino, si discute per una doppia rotatoria fatta male, in provincia di Pavia i lavori di una nuova rotatoria priva delle segnalazioni adeguate ha contribuito alla morte di un automobilista che si è schiantato contro il rail del cantiere. Dovrebbero essere utili al traffico, spesso sono pericolose costose e inutili. Chi vigila?

 

Codice sconosciuto

Visto che quando si va in vacanza in auto spesso non si sa, vale la pena ricordare un articolo del codice, il 143, che obbliga a tenere la corsia di destra quando si è in autostrada, chi circola stando nella corsia di centro o in quella di sorpasso rischia delle multe e perfino decurtazione dei punti patente se la corsia di destra è libera e non viene occupata. Ricordarselo per evitare di essere di intralcio.

 

Fallimento assicurato?

La procura della Repubblica di Milano ha chiesto il fallimento della Pedemontana, il tratto di autostrada che collega trasversalmente la zona nord della Regione. I conti non tornano, i pedaggi pochi e salati, ma i gestori del tratto confidano in una soluzione meno drastica. Per i loro conti, ovvio…

 

Dal dosso al fosso

Tanto per non smentirci siamo in Italia e l’articolo 179 del cds, che regola i dossi, viene bellamente ignorato dalle amministrazioni, che si inventano pure nuovi limiti (10 km/h) per sopperire ad evidenti errori di realizzazione. Visti i costi e le incompetenze di chi li fa, i prefetti non hanno nulla da dire o sono complici di tali scempi?

 

Photo red da tarare

Secondo una sentenza del Gdp di Milano, in merito alle sanzioni erogate col passaggio al semaforo rosso, la pubblica amministrazione deve certificare di aver tarato e regolato a dovere i semafori che devono rispettare le norme di omologazione, altrimenti la sanzione viene annullata.

 

Il grande fratello

Spuntano come funghi sistemi di controllo a distanza, come le telecamere per le Ztl, ma poi il problema di base è: chi controlla tutti i dati e le eventuali infrazioni? La legge dice che deve essere la PA a farlo, spesso è chi vende tali strumenti lucrandoci sopra con le percentuali sulle sanzioni. Illegale, ma chi controlla i controllori?

 

Semaforo contatore

A fine anno dovrebbe finalmente entrare in vigore la legge che autorizza l’uso dei semafori col contasecondi, importanti quando c’è da attraversare un incrocio e non sai quanto tempo hai a disposizione e anche per gli automobilisti se nel caso spengono il motore all’incrocio. Era dal 2011 che si aspettava il via libera.

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