GIGI GALLI SHOW A PRAGELATO

 

La terza tappa dell’Ice Challenge 2019, svoltasi lo scorso weekend a Pragelato, prima ancora di avere inizio in pista ha evidenziato qualche elemento di assoluto interesse, il primo dei quali nel numero di iscritti, ben 43 all’attivo, nuovo record assoluto per la manifestazione, a conferma che la presenza di qualche nome “importante” è un indiscutibile punto di interesse ed attrattiva.

 

In particolare, la presenza di Gigi Galli, ultimo pilota italiano ad aver partecipato, anche se per questo purtroppo andiamo a risalire ad una dozzina di anni fa, al mondiale rally, ha certo “stuzzicato” nei partecipanti uno stimolo in più a misurarsi con il pilota di Livigno, che nella scorsa gara ha dimostrato di essere ancora un driver velocissimo, risultando il mattatore dell’ultima gara.

 

Altro elemento da annotare il fatto che la gara sia stata svolta in modalità “reverse”, girando cioè in senso di marcia contrario a quello che normalmente viene utilizzato; se è vero che il tracciato di Pragelato risulta abbastanza “semplice” nella sua configurazione, è altrettanto vero che può non essere immediato prendere i tornanti in senso opposto a quanto solitamente avviene.

 

 

La ripartizione degli iscritti vedeva ben 24 piloti nella categoria delle auto a 4 ruote motrici, 13 in quella a 2 ruote motrici e 6 kart cross, con un bel parco, variegato e competitivo, di vetture; nello scorrere la starting list dell’evento spiccavano i nomi non solo di Galli, ma anche di piloti quali Sergio Durante, campione 2018, Ivan Carmellino, alla ricerca della rivincita dopo che la sua Punto la scorsa gara lo ha rallentato, e della famiglia Bormolini, dominatrice della prima prova in casa a Livigno con i fratelli Alessio e Michele (37 anni in due).

 

Come auspicato in tempi non sospetti, sempre più si fa concretamente strada l’abbinamento con piloti e mezzi che si vedono nelle gare di autocross, un connubio che sta generando una sinergia sia quantitativa che qualitativa che non può che fare bene a questo evento; per valutarne l’evoluzione basti ricordare che la prima gara del campionato 2017 vide la partecipazione di soli 9 piloti…

 

Chissà che l’ultima tappa, che avrà luogo il prossimo fine settimana, meteo permettendo, a Serre Chevalier, non porti la sorpresa dell’iscrizione di qualche altro pilota, magari d’oltralpe per dare un tocco di internazionalità in più, e consenta di arrivare al limite di 50 iscritti che sarebbe equiparabile a quello del più celebre, almeno per tradizione, Trofeo Andros francese.

 

 

Venendo alla gara, non sono mancati, come sempre, emozioni e colpi di scena; è stato uno show assoluto di Gigi Galli che, con la sua Kia Rio, ha fatto en plein di vittorie nella gara, raccogliendo il massimo possibile dei punti a disposizione, e vincendo anche il successivo Master Show del pomeriggio. Il pilota di Livigno ha dimostrato ancora una volta che il tempo nulla ha tolto alla sua grandissima capacità di guida ed al suo talento.

 

Dietro di lui la piazza d’onore è andata ad Ivan Carmellino, la cui Fiat Punto questa volta lo ha assecondato al meglio, dietro a cui si sono piazzati i fratelli Bormolini su Skoda Fabia; ancora una volta lontano dalle posizioni di vertice il campione 2018 Sergio Durante, che questa stagione non è ancora riuscito ad essere determinante e che dovrà cedere il suo titolo, con l’intento di prendersi la rivincita la prossima stagione.

 

Sarà quindi l’ultima tappa sul circuito francese di Serre Chevalier, peraltro con punteggi a coefficiente 2, quindi raddoppiati, a decidere chi sarà il campione 2019; per quanto visto l’ex pilota del mondiale appare il logico favorito, ma di certo gli avversari non staranno a guardare e faranno di tutto per rendergli la vita difficile.

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