Gas auto sotto accusa: inquina come benzina e diesel

 

Una ricerca di Transport & Enviroment ribalta le teorie sulla sua presunta “pulizia”. “Servono tasse più alte, come quelle degli altri carburanti”. Assolti, invece, il gpl, il bio metano e quello sintetico. La replica di Ngv, che rappresenta le aziende della filiera a metano: “Si tratta di pregiudizi, è una tesi che confutiamo integralmente”

 

ROMA – C’era una volta l’idea che il parco circolante alimentato a gas fosse meno impattante sull’ambiente rispetto agli altri che utilizzano carburanti fossili. Sbagliato. Secondo un nuovo rapporto, l’uso del gas fossile nei trasporti, “è dannoso per il clima quanto quello di benzina, del gasolio o dei carburanti navali convenzionali”. Un rapporto cui replica a stretto giro Ngv, l’associazione che rappresenta la filiera del metano per autotrazione, che parla di “pregiudizi nei confronti del gas natuale”. 

Secondo la ricerca della Ong Transport & Enviroment bruciare gas metano (non il gpl) nelle auto produrrebbe “un inquinamento atmosferico uguale a quelle alimentate a benzina, mentre il limitato vantaggio rispetto alle auto diesel si elimina” con le nuove norme previste. Il rapporto mette anche in guardia i legislatori che devono “accettare la realtà che il gas fossile non può contribuire a rendere puliti i trasporti e dovrebbe iniziare a tassarlo con aliquote analoghe a quelle applicate al gasolio e alla benzina”.

 

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