F1, GP Belgio 2017: le ricette di Gianfelice Guerini

La storia della zuppa inglese

 

Molte ricette, Italiane di origine, vengono copiate nel resto del mondo. Eccovi di nuovo un’altra ricetta la cui invenzione è rivendicata da diverse nazioni. La zuppa inglese è un dolce al cucchiaio italiano, a base di pan di Spagna imbevuto in liquori (quali l’alchermes e il rosolio) e di crema pasticcera. L’’origine della zuppa Inglese sono dubbie, e non esiste documentazione al riguardo. Nonostante sono sorte diverse leggende relative alla sua nascita, in cui se ne attribuisce l’invenzione a varie regioni d’Italia e da alcune nazioni europee. Il nome compare già alla fine dell’Ottocento nella “bibbia” della cucina italiana scritta da Pellegrino Artusi.

 

La diffusione è attestata fin dall’Ottocento almeno in tre regioni italiane: Emilia-Romagna, con centro di diffusione soprattutto nel forlivese, Marche e Toscana. Nella cucina emiliana da più di un secolo è preparato nelle zone di Bologna, Parma, Modena, Ferrara e Reggio Emilia Anche in Toscana la zuppa inglese è diffusa almeno dal XIX secolo, anche se l’Artusi sente l’esigenza di informare i toscani della differenza esistente tra la crema da essi preparata abitualmente e la crema pasticcera necessaria per la preparazione della zuppa inglese.

Nelle Marche, e in particolare in Ancona, l’uso di questo dolce è documentato sin dalla metà dell’Ottocento; i viaggiatori inglesi nelle Marche si stupivano molto del nome, non avendo mai visto in patria questo dolce. Interessante è la spiegazione che ricevevano dagli italiani, ossia che il termine inglese era inteso come sinonimo di amante dell’alcol, come si riteneva fossero gli inglesi, in quanto la ricetta prevede obbligatoriamente l’uso di liquori. Se questi sono i dati certi sulla diffusione del dolce, le varie ipotesi sulle sue origini sono elencate nei paragrafi successivi.

Continua a leggere…

 

Condividi su: