Dopo cinque Anni dalla fatidica data dell’incidente occorso a Michael, lo SCUDO FERRARI del Ferrari club di
Caprino Bergamasco, dopo aver sventolato sotto le Finestre dell’ospedale di Grenoble dove era ricoverato il
tanto amato Campione e dove lo stesso lottava per la sopravvivenza, in occasione del suo 50° compleanno ci
siamo recati a Brisighella per esprimere il nostro continuo e immutato affetto a Lui ed alla famiglia.
Perché Brisighella e non Maranello! A Brisighella il celebre Artista Filippo di Mario esponeva una serie di opere
che descrivono la vera storia di Michael Schumacher raccontata e descritta con sapienza dal padrone di casa, il
quale è stato per anni il suo fotografo personale. Immagini toccanti e commoventi che hanno suscitato in noi
emozioni indescrivibili: Emozioni provate e sentite solo visitando il museo di Colonia dove sono esposti tutti i
suoi cimeli.
Accolti con grande calore dal Sindaco, dal presidente della Pro Loco e dal padrone di Casa, abbiamo esposto gli
striscioni dedicati a Michael coprendo l’intera facciata della Cattedrale di Brisighella, con la benedizione del
Parroco e dei cittadini, incuriositi da tutto questo inaspettato spettacolo coreografico.
Dopo aver visitato e ascoltato attentamente i racconti e gli aneddoti del Sig. Di Mario, nel primo pomeriggio
abbiamo aperto lo SCUDO FERRARI conivolgendo anche alcuni astanti al grido di “ Forza Michael” non
arrenderti!!!
Noi del club di Caprino esprimiamo solo e soltanto la passione per la FERRARI, In questo frangente per
Michael per il quale proviamo affetto e riconoscenza per tutte le gioie che ci ha regalato, ed al quale da subito
abbiamo dimostrato il nostro affetto organizzando il tributo a Lui dedicato in Autodromo a Monza e dove
quest’anno ricorre il 6° tributo al quale sono tutti invitati.
VAI DOVE TI PORTA IL CUORE. Considerato che in un certo luogo ci hanno espressamente invitato a non
esporre il “nostro” SCUDO FERRARI” il cuore ci ha portato in questo luogo pieno di storia automobilistica e che
ha dato i natali ad un grande indimenticato pilota, e dove l’evento era sentito e dettato dal cuore e non da
finzioni scenografiche. Ergo, frenare la nostra passione è come cercare di bloccare uno tsunami con una
mano!!!!! E la storia continua. FORZA MICHAEL la leggenda continua con Mick!
