897 euro più Iva. Quanto è costato il difetto Ferrari

 

897 euro più IVA. Il costo del difetto Ferrari

 

Anche se si è parlato di candela rotta nell’ultimo GP del Giappone, in realtà il pezzo è molto più complesso e non riguarda solo la candela. Infatti, invece dei 59 euro detti dal presidente Marchionne, il particolare che ha ceduto costa alla squadra 897 euro più IVA ed è abbastanza complesso, visto che oltre alla scintilla prodotta dalla candela, c’è come una precamera di combustione in cui benzina, aria e…olio si mischiano e vengono poi bruciati. Nel cilindro arriva una miscela già incandescente, cosa che migliora le prestazioni del motore e annulla i difetti del fronte di fiamma tipico dell’accensione con la tradizionale candela. Il pezzo fa parte della…spending review che a inizio anno il presidente Marchionne ha chiesto all’ufficio acquisti, per cui per risparmiare qualcosa sui particolari (pare che a Maranello abbiano costruito 150 motori con relativi accessori ordinati in grande serie) si sia deciso di passare a un prodotto meno costoso che, però, in certe condizioni di umidità e di serraggio dei componenti, palesa dei problemi che mandano in crisi le centraline. La “colpa” alle candele NGK, a quanto pare, era forse eccessiva. Infatti, se notate, abbiamo parlato di un prezzo più IVA…

 

Baldisseri di nuovo in pista

 

Visto che il solito ingegnere di pista di Lance Stroll è a casa in Inghilterra in quanto è diventato padre il suo posto è stato preso dall’ingegner Luca Baldisserri, che di solito accompagna e segue Stroll alle varie gare. Per il Baldo Luca è un ritorno attivo nei box che aveva abbandonato dopo aver lavorato con Schumacher e vinto diversi titoli mondiali.

 

Tre secondi di ritardo costano 10 mila euro alla Williams

 

Il venerdì mattina si usa un set di gomme in più ma questo set va reso entro una certa ora. La Williams, per la seconda volta dopo il Belgio, ha sbagliato i tempi e per soli 3 secondi ha ritardato la consegna. I commissari hanno punito il team con una multa di 10 mila euro che è stata sospesa con la condizionale di non rifarlo più. In Belgio il problema era nato per una bandiera rossa che aveva fatto sballare i conti, in USA c’è stata una svista. Di 3 secondi…

 

Commissari monzesi ad Austin

 

Un gruppetto di commissari di pista di Monza è presente in pista ad Austin, come segnalatori sono alla curva 16 e hanno portato l’entusiasmo e la passione del circuito italiano nel Texas. La cosa va avanti da qualche anno e i marshal americani hanno apprezzato l’apporto made in Italy dei nostri ragazzi. Bravi e volenterosi!

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