OPEL CORSA GSi 150 CV di divertimento per la piccola tedesca a meno di 20 mila euro!

DI PAOLO CICCARONE
Così piccola così cattiva. Alzi la mano chi non è rimasto stupito da Opel Corsa, fin da quando, una trentina di anni fa, si presentò con i suoi 100 cavalli che all’epoca fecero scalpore. La Corsa normale, infatti, arrivava a malapena a 67 cavalli e fra tutte le utilitarie, a quel tempo era questa la classificazione, era forse la meno brillante di tutte. In Casa Opel, allora, deciso di dare una mazzata alle varie versioni spinte delle rivali e si presentarono con la versione GSi. Adesso, 31 anni dopo i cavalli sono diventati 150, il motore è un turbo benzina di 1400 cc e gli interni sembrano quelli di una vettura da corsa, con i sedili Recaro con guscio sportivo e una seduta molto racing, forse troppo. Infatti l’assetto rigido e i sedili sportivi non sono il massimo per chi ha qualche annetto sulla schiena e ne risente, specie sulle nostre strade tutte buche e dossi vari. Il gran lavoro di Opel è che il motore 1.4 Turbo da 150 cv è inserito su un telaio sviluppato sulla Nordshleife del Nürburgring dagli ingegneri e i collaudatori della divisione Performance Cars and Motorsport di Opel.
Sovralimentazione turbo e assetto OPC danno così vita a un mix pazzesco se paragonato alle proprietà di Opel Corsa normale. I valori di accelerazione e potenza la dicono tutta: il 4 cilindri 1.4 turbo benzina sotto il cofano di GSi sviluppa 150 cv e 220 Nm di coppia costante tra i 3.000 e i 4.500 giri/min, accelerando da 0 a 100 km/h in 8,9 secondi e da 80 a 120 km/h (in quinta marcia) in 9,9 secondi. Pareggiando inoltre la velocità massima di 207 km/h. Al volante, poi, con i cerchi da 18 pollici (gommatura Michelin Sportpilot precisa e diretta) e l’assetto rigido, sembra di essere su una vettura da corsa. Ma qui scatta l’arcano, perché essendo corta e nervosa, i tecnici hanno lavorato molto per renderla il più neutra possibile. Ovvero, con tutta quella potenza e l’assetto rigido, è facile sbagliare le misure quando ti ritrovi in una rotatoria all’improvviso e il posteriore decide di andarsene per fatti suoi, insensibile ai richiami all’obbedienza di chi guida. Qui abbiamo una vettura abbastanza neutra, con un filo di sottosterzo accentuato quando si dà di gas. E c’è da dire che non è che il turbo sia poi così in ritardo come risposta. Insomma, un buon equilibrio, tenendo conto che parliamo di una sportiva cattiva e grintosa.
Il volante, forse, è troppo grosso come diametro con una impugnatura buona e antiscivolo. Forse qualcosina in meno ci sarebbe stato bene Le portiere, poi, sono belle pesantucce e robuste e i gusci Recaro dei sedili non facili da reclinare quando devi caricare qualcosa sul posteriore. Anni di vetture a 4 porte ci hanno fatto dimenticare come era la vita con le due sole portiere anteriori…Detto della potenza e della tenuta, dei consumi meglio non parlarne. Oddio, in autostrada ad andatura costante i 15-16 al litro si fanno senza problemi. Questi nascono quando si comincia a smanettare col cambio, un 6 marce manuale, dandoci dentro fra curve e tornanti se si percorrono strade extraurbane. Allora cambia la musica perché viene voglia di tenere in coppia il propulsore e godersi il suono cupo del motore. Un bel divertimento, da condividere con amici appassionati, ma da usare con cautela. Pezzo forte? Il prezzo. Siamo a meno di 20 mila euro e con tutto quel po’ po’ di roba che c’è dentro e pensare che in circolazione esistono concorrenti come Fiesta St (costa di più rende di meno) per gli amanti delle piccole e cattive è un invito a nozze…
#Testdrive #OpelCorsaGSi #Turbo #Sportive #RMCMotori #PaoloCiccarone
Condividi su: