TESTO E FOTO DI LUCIANA NICOLI
Lo vedi e pensi subito: ma come faccio a salire a bordo, piccola di statura e mingherlina, ma sopratutto come sarà da guidare? Una volta scalata la vetta e raggiunto l’abitacolo di Nissan Navara Dci 2.3 da 190 cavalli, metti in moto, inserisci la marcia in Drive, col cambio automatico, e poi sembra di essere seduti lì dentro da una vita. Anzi, la visuale alta aiuta molto, specie per le donne di piccola statura, poi con lo sterzo agile lo porti dappertutto e, cosa incredibile, si riesce anche a parcheggiare senza grossi problemi.
Gli sguardi di chi osserva Nissan Navara e poi guarda la piccola guidatrice, sono tutto un programma. Ma il test era molto particolare e non si voleva perdere l’occasione per capire se un mezzo del genere è adeguato anche al gentil sesso. Intanto c’è da dire che col cassone posteriore il piano di carico è ultra sufficiente per tutte le necessità. La lunghezza è di ben 533 cm, e l’altezza di 184 cm, mentre per quanto riguarda il cassone, quest’ultimo misura quasi 1,80 metri in lunghezza e quasi 1,60 metri in larghezza. Poi si aggiunga il fatto di vivere in collina, con tratti sterrati e lo sfondo della natura per cui la trazione diventa fondamentale, come lo è il confort, perché viaggiare per lavoro, andare su e giù per i tratti sterrati e collinosi, richiedono un abitacolo a prova di schiena.
E la sorpresa è tanta nel vedere che si salta giù, nel vero senso della parola, da altitudini di un certo rilievo. Volendo scherzare, più che la scaletta servirebbe un ascensore, ma tanto è che se fosse più basso, non potrebbe fare quello che fa sui percorsi misti dove la trazione integrale è basilare. La carrozzeria è da pick up, per dirla alla americana, ma ormai gli interni sono quelli di un SUV con un allestimento elegante e confortevole, dotato di tutti i sistemi di sicurezza attivi e passivi. I dati di Nissan dicono che fa parte dei 15 milioni di pick up venduti nel mondo e l’aggiornamento col nuovo motore diesel 2300 cc da 190 cavalli, offre la coppia che serve e, cosa incredibile, consumi per niente male vista la mole e gli ingombri da spostare.
Di sicuro il look è cattivo, incuriosisce quando passa e col bianco perlato è anche molto elegante a vedersi. Nissan Navara ha sorpreso su strada. La guida non è poi così diversa da quella di un’autovettura tradizionale, con baricentro particolarmente alto. In tal senso, gran parte del merito è da attribuirsi alla presenza, al retrotreno, del sistema di sospensioni multilink. La prima cosa a stupire, comunque, è la sensazione di dominio assoluto della strada. Dall’alto si ha una padronanza assoluta della strada, senza esitazioni o dubbi di dove vado e che succede quando marcio in velocità. In città le dimensioni si fanno sentire nel momento in cui si deve trovare un parcheggio e sperare che ci sia posto sufficiente per aprire la portiera e saltare giù dall’abitacolo (da donna evitare di guidare con la gonna, meglio i jeans).
Lo sterzo non è molto rapido e preciso anche perché essendo parecchio demoltiplicato, ha un ritardo nella risposta, ma la stabilità di marcia è molto buona. Grazie anche ai sistemi di sicurezza in cui l’elettronica è sempre vigile, pronta a contrastare sul nascere il sottosterzo che si presenta non appena si esagera con la velocità in curva. Sorprende, in positivo, il confort in autostrada. A 130km/h la rumorosità della meccanica e delle gomme che rotolano (su cerchi da 18 pollici e tassellate da paura!) è tutto sommato contenuta, salvo qualche fruscio aerodinamico dovuto all’importante sezione frontale e agli specchietti che danno un’ampia visione di ciò che succede intorno. Per i consumi si va da una media di 11-13 km al litro, ma non dimentichiamo che sono oltre 2 tonnellate da portare a spasso (eppure l’accelerazione è molto buona). I prezzi variano molto dalla versione: si parte da poco oltre i 30 mila euro per superare i 51 mila della versione top di gamma.
IL LISTINO PREZZI DI NISSAN NAVARA
Listino Nissan NAVARA MY19 (1)
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