DI PAOLO CICCARONE FOTO A.GALLI
“Non c’è occhio d’uomo che abbia mai sentito, né orecchio che abbia mai veduto, non c’è mano che abbia mai assaggiato, né lingua che abbia mai toccato, e tantomeno cuore che abbia mai raccontato un sogno come il mio”. Forse non serve scomodare Williams Shakespeare e la sua celeberrima “Sogno di una notte di mezza estate” per raccontare le sensazioni di mettersi al volante di una Lamborghini nel programma Esperienza, che la Casa di Sant’Agata offre alla sua clientela. L’obiettivo, è chiaro, è avvicinare al mondo Lamborghini e farne scoprire i segreti ai fortunati possessori delle splendide GT, dalla Huracan alla Aventador e adesso anche Urus. Ma chi non ha i soldi per compare una GP e vuole togliersi la soddisfazione di provarla, in diversi contesti, ebbene può farlo col programma Lamborghini Esperienza (qui il link https://www.lamborghini.com/it-en/experience/programmi-di-guida). Il concetto è se non posso comprarla, almeno guidarla. E su questo c’è da dire che mettendo da parte un po’ di risparmi, si riesce nell’impresa senza doversi svenare ma con la certezza di vivere momenti unici che la particolare esperienza Lamborghini consente a vari livelli.
SI COMINCIA CON ESPERIENZA DINAMICA
Esperienza Dinamica è un programma esclusivo che coniuga la scoperta della sede storica di Sant’Agata Bolognese alle emozioni dell’esperienza di guida di Urus, Aventador e Huracán. Si parte con la visita al MUDETEC, il nuovo Museo delle Tecnologie, il tour delle linee di produzione V10, V12,Urus e della Boutique. Ci si sposta poi in pista dove lo staff di istruttori e piloti Lamborghini metteranno alla prova i partecipanti con esercizi in aree attrezzate in pista, presso l’Autodromo di Imola, e fuori pista sui terreni che la versatilità del Super SUV Urus permette di affrontare. Le emozioni di guida di Esperienza Dinamica si articolano in cinque programmi pensati per portare all’estremo le emozioni su ogni singola superficie: Corsa, Neve, Sabbia, Strada, Terra.
SECONDO LIVELLO, ESPERIENZA ACCADEMIA
Lamborghini Accademia è il programma di insegnamento di guida in pista e su fondo innevato a bordo delle supersportive Lamborghini. L’obiettivo è garantire ottimi risultati di apprendimento permettendo agli allievi di fare quanta più pratica possibile sotto l’attenta supervisione tecnica degli istruttori Lamborghini.
Con programmi pianificati in tutto il mondo, dall’Australia agli Stati Uniti, il calendario si suddivide in Accademia Corsa, in cui si testa tutta la potenza delle Lamborghini sui circuiti più prestigiosi del mondo, e Accademia Neve, un’occasione unica per provare la pura adrenalina di guidare Huracán, Aventador e Urus su neve e ghiaccio.
ESPERIENZA GIRO, IL TURISMO AD ALTO LIVELLO
Esperienza Giro è un programma pensato per far vivere ai proprietari di vetture Lamborghini avventure indimenticabili esplorando i luoghi e le strade più spettacolari al mondo a bordo delle proprie auto. Esperienza Giro ha toccato le mete più esclusive dei cinque continenti, esplorando, tra gli altri, Italia, Stati Uniti, Cina, Giappone e Ocenia: uno spettacolo unico di decine di Lamborghini dirette verso luoghi da sogno. Piacere di guida, mondanità e soggiorni in residenze esclusive: Esperienza Giro è il modo perfetto per dare sfogo alla propria voglia di guida in strada vivendo al massimo la passione per le vetture Lamborghini.
ALLA SCOPERTA DELL’AVVENTURA
Esperienza Avventura è la massima espressione del potenziale delle vetture della Casa del Toro di raggiungere i luoghi più spettacolari della terra. Le strade di Islanda, Norvegia, Andalusia e Transilvania sono solo alcuni dei percorsi attentamente scelti e attraversati dai convogli di Lamborghini alla ricerca degli scenari mozzafiato. Luoghi storici e patrimoni dell’umanità fanno da sfondo alle carovane di supersportive messe alla prova su strada e fuoristrada, attraversando paesaggi lunari e guadi grazie alle incredibili possibilità di Urus di superare qualsiasi ostacolo.
Avventura è riservata a ospiti VIP e press e regala ogni volta immagini dalla spettacolarità senza paragoni.
AL VOLANTE DELLA HURACAN SPYDER
Abbiamo cominciato la nostra esperienza con Huracan Spyder, una sportiva da 640 CV, da 0 a 100 km orari in poco più di 3 secondi e un costo di partenza di 214 mila euro. La sportiva per eccellenza che si guida come se fosse una normale utilitaria. Posizionando il cursore su Strada, il cambio interviene con delicatezza e si scopre che in 6 marcia si viaggia già a 50 km/h, senza strappi e senza perdere colpi. Il suono del motore avvolge e il tettuccio aperto non influisce assolutamente sui flussi d’aria, anzi sembra quasi una cappottina normale invece che avere il cielo sopra la stanza.
La cosa incredibile è la guidabilità di una vettura con 640 CV che diventa una belva solo spostando il cursore del cambio nelle posizioni più estreme. E qui cambia la musica, il rombo e la reattività della vettura. Frequentare i corsi Lamborghini Accademia serve anche a capire il comportamento della vettura, i sistemi di sicurezza e come comportarsi di fronte agli imprevisti. C’è da dire che il limite è talmente alto che solo pochi sanno raggiungerlo e per giunta solo in pista, perché su strada non c’è modo di farlo per cui l’intelligenza al volante serve anche e sopratutto nel capire cosa si guida e adeguarsi alle condizioni di sicurezza del traffico. Nella nostra breve esperienza stradale siamo rimasti sorpresi dalla guidabilità in mezzo al traffico, della semplicità d’uso e dalla elettronica che aiuta in ogni circostanza.
Dal parcheggio coi sensori (stando così in basso si vede poco in retro), al capire dove sono i marciapiedi a lato strada. L’impressione di guidare una vettura semplice, alla portata di tutti, potrebbe ingannare. Il Toro scatenato sotto al cofano di fa capire di trattarla con rispetto e lei si adegua ai tuoi voleri.
AVENTADOR SVJ, IL TOP DI GAMMA DA URLO
Qui si entra in un mondo di fantascienza, dove i 770 Cv del motore si sentono e si apprezzano. La velocità dichiarata è di 350 km/h e accelerazione da 2,8 secondi da 0 a 100 km/h, ma basta solo dare una sgasata e ci si ritrova con la dentiera che saltella allegra nell’abitacolo, perché Aventador è macchina “gnecca” se si passa il termine, ovvero una da corsa adeguata alla strada, con alettoni, materiali ultra leggeri, profili aerodinamici accentuati. Esiste anche una versione speciale, la SVJ63, in appena 63 esemplari.
Se si pensa che si parte da 472 mila euro per la SVJ normale, più che una vettura siamo di fronte ad opere d’arte da collezione, dove il carbonio la fa da padrone e dove la materia viene piegata al sapere dell’uomo. Mettersi al volante mette soggezione, si ha quasi paura a darci di gas perché l’equilibrio delle forme temi possa disperdersi sotto la potenza del motore da 770 CV. La sensazione unica l’apprezzi quando guidi sereno, con calma, gustandoti ogni metro al volante della Aventador SVJ, gustarsi i particolari delle cuciture del cruscotto, una consolle di un caccia pronto al decollo, gli abbinamenti, ogni dettaglio inserito nel posto giusto con quel tocco di classe unico di Lamborghini. Inutile parlare di potenza, accelerazioni, velocità folli, quelle sono cose per piloti esperti, il cronista osserva, guida e apprezza i dettagli. E Aventador SVJ ne è piena.
UNA ESPERIENZA UNICA DA RIPETERE
Finiti i (pochi) km a disposizione, la voglia è di tornare presto a vivere una esperienza del genere, gustandosi ogni dettaglio, ogni metro, ogni singolo giro motore per portarselo nei ricordi di una notte di mezza estate che da sogno è diventata realtà. Grazie Lamborghini, grazie allo staff e grazie a Maurizio Reggiani, il papà di queste opere d’arti, un genio della meccanica che ha saputo trasformare la materia grezza in un qualcosa che resterà per sempre nel tempo, a popolare i sogni di alcuni e le realtà di pochi.
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