La Nuova Kia Niro: Full Hybrid di qualità e dai bassi consumi

Testo e foto ROBERTO GRITTI

Kia Niro rappresenta un modello di nicchia non molto diffuso, eppure ha delle qualità che la rendono appetibili. Il motore ibrido la pone già nel futuro e per capire che sensazioni offre, niente di meglio che affidarla a un giovane collaboratore, uno della generazione del futuro per intenderci. Perché noi, vecchio stampo, anche nelle prove auto forse siamo datati, nel senso che magari osserviamo la tenuta di strada dimenticandosi che altri particolari sono più appetibili. Spesso diamo per scontate alcune cose che invece non lo sono. Come mettere i seggiolini per i bambini o come accedere al vano di carico.

Diamo per scontato che tutti abbiano le stesse conoscenze tecniche e di guida che abbiamo noi, che se riusciamo a caricare una confezione di bottiglie d’acqua nel bagagliaio allora va bene così. Invece no. Ci sono cose che un giovane apprezza e non essendo più giovani, non possiamo capirlo. Ci sono problemi che non vediamo e invece una mente fresca trova e scopre subito. In questo test, affidato al nostro collaboratore Roberto Gritti, tra l’altro bravo cineoperatore, ci siamo confrontati e discusso sulla vettura. Ed ecco cosa è emerso dal nostro test drive. (Paolo Ciccarone)

 

Perché se ne vedono poche in giro? Questo è quello che ti viene spontaneo chiederti quando provi una vettura come Kia Niro.

La concorrenza, soprattutto quando si parla di Crossover, è spietata ma a livello di contenuti non teme rivali.

 

Esteticamente accattivante

Vettura che esternamente si presenta molto bene, la grande attenzione all’aerodinamica da parte degli ingegneri Kia rende la vettura molto filante ed efficiente. Il livello Cx particolarmente basso (0,29) permette anche di abbattere i fruscii del vento, rendendo la guida a velocità sostenute confortevole.

Degni di nota i fari full led, visibilità notturna molto buona. Cerchi in lega da 18” dotati di ottima gommatura Michelin.

Interni da vettura premium

Per quanto riguarda gli interni c’è davvero molto da dire: sedili climatizzati che arretrano per agevolare l’entrata e l’uscita, volante riscaldabile, climatizzatore automatico bi-zona che comprende anche bocchette per i passeggeri posteriori.

Materiali di qualità combinati e assemblati con attenzione, plastiche morbide nei punti più esposti che tendono a irrigidirsi nelle zone meno in vista. Tutto ciò viene impreziosito dall’illuminazione d’ambiente che conferisce agli interni un aspetto da categoria superiore.

Ampio utilizzo della plastica nero lucida per gli inserti. Molto bella ma purtroppo calamita per la polvere! Tutto risolvibile con un panno in microfibra a bordo per i più pignoli.

Volante in pelle piacevole al tatto (riscaldato), idem per il pomello del cambio. Non dimentichiamoci dei sedili in pelle ventilati e riscaldati. Al centro del cruscotto troviamo uno schermo da oltre 10 pollici.

Infotainment molto fluido e ben integrato, da dove possiamo controllare la radio (DAB), usufruire della navigazione molto precisa e del wi-fi di bordo. Sono presenti anche diverse schermate con le quali monitorare in tempo reale il funzionamento dell’ibrido.

Inoltre (solo tramite cavo) possiamo connettere il nostro cellulare alla vettura e godere delle molteplici funzionalità di Android Auto/ Apple CarPlay.

Vettura dotata di cruise control adattivo fino a 0km/h (riparte anche solo con un tocco all’apposita levetta sul volante, quindi nelle lunghe code potremmo dimenticarci del piede destro). Parlando di sicurezza la nuova Niro dispone di tutti i sistemi di ultima generazione, garantendo standard di sicurezza attiva molto alti.

Spazio per tutti

Auto davvero spaziosa; nonostante i miei 190cm, tramite le regolazioni elettriche sono riuscito a trovare la posizione di guida corretta. Per testare al meglio la sua capacità ho provato a sedermi sul divanetto posteriore con il sedile del conducente impostato sulla mia posizione. Lo spazio per gambe e testa era sufficiente per un viaggio confortevole.

Bagagliaio da 436 litri, competitivo nella sua categoria. In abitacolo troviamo 2 porta bicchieri, carica ad induzione per il vostro cellulare ed il bracciolo con porta oggetti dotato di presa usb.

Com’è da guidare?

Come tutte le full-hybrid la vettura spesso e volentieri spegne il piccolo 1.6 aspirato in favore dell’elettrico, sostenuto da una batteria da 1.5 kw/h. Lo “spegni/accendi” del motore non provoca alcun fastidio alla guida, motore ben insonorizzato e privo di vibrazioni.

Al volante si può apprezzare l’intelligenza della gestione dei 2 motori. A basse velocità, rilasciando l’acceleratore e veleggiando si può godere dei vantaggi di una guida elettrica.

Potenza massima che raggiunge i 140CV e 265Nm di coppia. Valori che conferiscono al Crossover Kia buone prestazioni, soprattutto se inserita la modalità sport con palette al volante. Niente di eccezionale, stiamo sempre parlando di un “piccolo” suv che può al massimo far innervosire lo scooterista di turno al semaforo.

Giocando con la modalità più vivace riusciamo a constatare l’ottimo lavoro svolto dal cambio robotizzato a doppia frizione. Parliamo di veri e propri rapporti a differenza del famoso Power Split Device che nonostante i grandi miglioramenti non riesce a nascondere del tutto l’effetto “scooterone”.

Quindi una guida più simile possibile a quella tradizionale ma con consumi davvero buoni. È necessario impegnarsi per salire sopra i 6l/100Km (in pianura) anche perché il confort di bordo incentiva una guida rilassata.

Dati molto buoni anche in tratte autostradali: testando la vettura in un viaggio andata e ritorno di circa 2 ore complessive tra autostrada, città e traffico la vettura ha riportato un consumo medio di 4.8l/100Km!

Quanto costa?

Prezzo a partire da € 28.250 che può arrivare a sfiorare €34.000 nell’allestimento Evolution. Cifra nella media, considerando la tecnologia Full-Hybrid, gli incentivi fiscali e le tasse di circolazione più basse. Inoltre Kia certifica la qualità delle sue vetture offrendo una garanzia di 7 anni/150.000 km; niente male!

Vettura che naturalmente non è esente da difetti: ben insonorizzata ma gli specchietti a determinate velocità producono fastidiosi fruscii. Lo sterzo non è molto progressivo, gli amanti della guida più “pura” forse non troveranno pane per i loro denti. Inoltre la qualità si perde nei dettagli: le plafoniere alogene decisamente poco premium e le plastiche delle portiere che vibrano sollecitate dall’(ottimo) impianto audio JBL.

La vera forza di questa vettura è la qualità generale, i consumi (considerando anche le sue dimensioni e spaziosità) e la garanzia, che oscura tutti i pregiudizi sulla casa coreana.

Se volete un’auto sicura, comoda, risparmiosa e con optional da categoria superiore dovete assolutamente considerare la nuova Kia Niro.

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