JEEP RENEGADE E-HYBRID LIMITED 1.5 TURBO T4 130CV

DI PAOLO CICCARONE

Il…musino è lo stesso, così gli interni. Quello di nuovo sta sotto al cofano di Jeep Renegade. Infatti anche il SUV di Jeep si adegua ai tempi dell’ibrido ma lo fa in maniera diversa dal solito. Non il classico mild hybrid con motore da 48 V, sufficiente in città meno se si vuole garantire trazione, e nemmeno un full hybrid, che avrebbe comportato batterie e motore più potente.

Il nuovo cuore 1.5 FireFly

Abbinato al nuovo motore turbo 1.5 Firefly di casa Fiat, c’è un sistema intermedio che garantisce trazione e bassi consumi ad un mezzo che per sezione frontale e ingombri trae enorme giovamento da questa abbinata. Andando cauti sull’acceleratore si sente chiaramente la spinta dell’elettrico e solo quando si preme con più decisione entra in gioco il termico.

DIMMI COME GUIDI DICO QUANTO CONSUMI

Quando poi si rilascia il gas per veleggiare o per rallentare gradualmente, la macchina cerca sempre di spegnere il motore e recuperare più energia possibile attraverso la rigenerazione automatica. Questo comporta che lo stile di guida diventa fondamentale nel contenere i consumi, perché se si schiaccia decisi il gas, la parte elettrica è come se non ci fosse, quindi piedino leggero, sfruttamento totale della meccanica a disposizione e godimento quando senti che va tutto in elettrico e in silenzio, mentre l’avvio del motore turbo lo avverti appena anche se in autostrada il regime di rotazione è tale da far avvertire il rumore di fondo.

Questa versione di Renegade, con il 1.5 da 130 CV, è abbinata a un cambio automatico doppia frizione a sette rapporti, forse un po’ ruvidi in alcuni momenti (in scalata soprattutto) ma adeguato al mezzo che conserva le sue caratteristiche salienti. Ovvero posto guida rialzato, ottima visione davanti e di lato, meno dietro per via dei montanti un po’ spessi che limitano la visibilità e infatti la telecamera posteriore viene in aiuto proprio per questo. Facilità di guida, comandi là dove dovrebbero essere e poche complicazioni da gestire sul touch screen che ha i comandi tipici con navigatore e altro utile alla bisogna.

BATTERIA SEMPRE IN CARICA

Il motore funziona in modo tale da non far scaricare mai completamente la batteria, il cui livello di carica è indicato sul cruscotto e mediamente si attesta sul  50 per cento (o poco meno) di carica residua. Questo per avere sempre abbastanza energia a disposizione quando serve. Per quanto riguarda i consumi, in città in condizioni di traffico intermedio si possono superare i 16 km con un litro di benzina, con punte minime di 13 quando si esagera.

CONSUMI DA 13 A 18 KM AL LITRO

Se ne fanno poco meno di 14 in autostrada a 130 orari, colpa anche della sezione frontale che non è propriamente ideale per l’aerodinamica, mentre abbiamo visto anche i 17,8 km al litro in ambito extraurbano. Il tutto per una media di circa 16 km al litro che corrispondono a 6,3 litri ogni 100 km. Quindi i consumi dichiarati corrispondono grosso modo alla realtà, che dipende sempre da come si guida e dalle condizioni del traffico.

PREZZI DA 25 MILA EURO PER LA 1.0 DA 120 CV

Nel capitolo prezzi, invece, da distinguere fra la gamma, che parte da meno di 25 mila euro per la 1.0 turbo benzina a tre cilindri da 120 CV. Per il 1.5 mild hybrid ne servono almeno 32.000, circa 40 mila invece per la ibrida plug-in. C’è anche un motore diesel, un 1.6 da 130 CV, a meno di 29 mila euro, consigliatissimo per chi deve fare lunghe percorrenze senza consumare troppo. Per quanto riguarda la tenuta di strada, assetto morbido ma non traditore, per cui il confort di marcia è buono ma non è una sportiva. I materiali usati per le plance sono rigidi, ma non sgradevoli al tatto.

PIACEVOLE ALLA GUIDA

La nostra vettura aveva il tetto panoramico che è optional e costa 1500 euro circa. Il bagagliaio non è grandissimo. Si parte da una capacità minima di 351 litri (330 sulle versioni ibride plug-in), con la soglia di carico che è bassa e lo spazio squadrato che facilita il carico e il posizionamento dei bagagli. Buono lo scomparto che divide lo spazio, si possono mettere oggetti senza lasciarli in bella vista. Esiste anche la versione da 180 CV, ma sinceramente questa ci sembra la più equilibrata e alla portata di tutti con soluzioni tecniche interessanti e quel qualcosa in più che ha reso Jeep Renegade il mezzo di successo che in tanti apprezzano.

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