HYUNDAI i30 N quando metti il pepe sotto al cofano del signor Rossi

DI PAOLO CICCARONE FOTO LUCIANA NICOLI

A prima vista non è che l’occhio venga distolto più di tanto. L’impressione che è la Huyndai i30 N che circola per strada sia la classica vettura quasi anonima, quella del famoso signor Rossi, ovvero perfettamente integrata nel paesaggio e priva di qualsiasi elemento di richiamo. Poi lo sguardo viene colpito dai cerchi, dal profilo posteriore con doppio scarico, l’ala sopra al tetto che fa tanto sportiva. E quando metti in moto, il 4 cilindri due litri da 280 CV, fa sentire che il signor Rossi in questione non è l’anonimo viaggiatore qualunque, ma una belva con una personalità ben distinta e precisa.

LO SCARICO COME UN VIOLINO

E allora scatta la libidine di avere per le mani una cinque porte che potrebbe benissimo essere usata solo per fare la spesa al supermercato che con un semplice tocco della modalità di guida, si trasforma in una sportiva vera e dinamica, con un assetto rigido e ben piantato che porta la firma di Gabriele Tarquini, ex campione del mondo turismo, che con Huyndai ha sviluppato in Corea la serie N, quella più pepata e vivace senza farle perdere il contatto con il signor Rossi qualsiasi, ovvero alla portata di tutti in modalità normale, riservata a pochi quando va in sport.

PIACE ALLE GENERAZIONI DEL DOMANI

Un mix perfetto che fa sgranare gli occhi anche ai bambini, quelli della generazione del futuro, delle auto elettriche e della guida comandata a distanza dove il computer prevale sull’uomo. “Zio, questa me la regali appena prendo la patente?”. Mancano ancora una decina d’anni e il futuro è incerto, quello che è sicuro è che se una vettura riesce a emozionare un bambino di oggi, vuol dire che non tutto è perduto.

DUE POTENZE DUE CAMBI

E allora, immergendosi nella i30N (declinata anche in versione da 250 Cv e solo cambio manuale, per evitare il superbollo nella versione 2020 e con la N line che ricalca le rifiniture della sportiva) si scopre che aprendo il bagagliaio troviamo le traverse del telaio (barra duomi) che irrigidiscono il tutto e impediscono scondizolamenti che, con un passo corto come questa, sarebbero all’ordine del giorno.

Il cambio automatico a 8 rapporti DCT è abbastanza veloce negli innesti quando si usa la modalità sport e non c’è effetto trascinamento tipico dei CVT ma qualcosina più veloce negli innesti non sarebbe male visto che volendo fare lo sportivo c’è quel minimo di ritardo nel passaggio di marcia. Nella versione con cambio manuale, provata in pista qualche tempo prima, il ritardo è pure maggiore ma il dover azionare la leva non lo fa avvertire. La modalità Eco alleggerisce il set up e la risposta del motore, preoccupandosi dei consumi, mentre la modalità Sport è quella più divertente ovviamente e che irrigidisce l’assetto, rende il volante più preciso e diretto.

UN ASSETTO FIRMATO TARQUINI

Il buon Tarquini, (leggi qui sua intervista) però, nel suo test in pista, ci fece vedere altre modalità d’uso: ovvero dal menù si possono scegliere diverse regolazioni e cucirsi su misura l’assetto e la risposta della i30N. Infatti, oltre alle mappature standard (Eco, Normal e Sport), c’è un altro tasto sulla destra del volante e che attiva la modalità N, ancor più dura e pura, ancor più sportiva e che rilascia le briglie del controllo stabilità. Meglio non esagerare su strade normali, diciamo che è una funzione da usare nell’uso in pista perché qui si richiede una conoscenza della guida sopraffina e non da improvvisati.

UN CAMBIO TRE SCELTE

Tornando invece al nuovo cambio 8 rapporti DCT, dispone di tre funzioni che ottimizzano il funzionamento del motore. N Grin Shift (NGS) rilascia la massima potenza del motore e della trasmissione per 20 secondi; N Power Shift (NPS) entra in funzione quando l’acceleratore viene premuto oltre il 90% riducendo la perdita di coppia e passando automaticamente alla marcia successiva, per trasmettere la massima potenza alle ruote; N Track Sense Shift (NTS), in pista, permette di offrire prestazioni ottimali scegliendo sempre il rapporto corretto.

DOPPIO SCARICO DOPPIA LIBIDINE

Risultato? Quando passi in una di queste modalità, cambia pure il suono allo scarico e allora è divertente vedere gli sguardi della gente per strada che si fermano sulla nostra i30N e si chiedono cosa sia quel mezzo quasi anonimo che si trasforma in una belva sportiva. Interni? Strumentazione analogica visibile e pratica, un po’ di plastica dura sulle portiere (si potrebbe fare meglio, vero, ma non è questo che fa la differenza a bordo) e luci che si accendono sulla sigla N posta sotto al poggiatesta. Sedili ad alto contenimento, comodi anche per lunghi viaggi e perfetti quando si guida vivace, spazio sufficiente anche dietro per i passeggeri e rifiniture dei sedili di ottimo livello, addirittura 2,2 kg più leggeri di quelli standard in questa versione.

INTERNI COMODI E BEN RIFINITI

Insomma, un bel compromesso fra praticità e sfizio, che non guasta mai. Display centrale dell’infotainment, con schermo diagonale da 10,25 pollici con Blue Link e supporti ad Apple CarPlay e ad Android Auto. Questa sportiva offre pure una pedaliera in alluminio e dettagli a contrasto in Performance Blue. Punti dolenti? Poco angolo di sterzata, in città capita di dover fare delle manovre aggiuntive e consumi che lievitano inesorabilmente: normalmente 7,8 litri per 100 km usando il piedino di fata, se si esagera…beh meglio non guardare questa voce. Capitolo prezzi: 43500 euro. Nemmeno tanti per una belva del genere, ne valgono davvero la pena.

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LA SCHEDA TECNICA DI HUYNDAI i30 N

  • Motore: 2.0, 4 cilindri, turbo
  • Potenza: 250 e 280 CV e 392 Nm
  • Coppia: 360 Nm
  • Peso: 1.456 kg
  • Prestazioni: 0-100 km/h in 5,4 secondi, vel. max. 250 km/h
  • Prezzo da 41.300 euro cambio manuale 250 CV, 43.500 per la DCT 280 CV
  • Bagagliaio: da 395 litri a 1.301 litri
  • Trasmissione: manuale a sei rapporti o automatico DCT

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