DACIA SANDERO STREETWAY Tce90 Essenziale, pratica, confortevole, economica

DI PAOLO CICCARONE FOTO L.NICOLI

C’era una volta la Dacia, un marchio che sfornava auto bruttine, ma molto pratiche ed essenziali. Adesso la Dacia c’è ancora ma ha cambiato stile e marcia. Le auto sono essenziali, ma hanno tutto ciò che di superfluo si desidera: navigatore, telecamere posteriori e anteriori, climatizzatore, cambio automatico, sistema DAS completo con avvisi di angolo cieco e sensori di parcheggio e altro ancora. Con Dacia Sandero nella versione Streetway si aggiunge altro ancora: ovvero tanto spazio che in una vettura di questo genere è davvero un plus.

STILE NUOVO, ELEGANTE E BILANCIATO

Una volta erano le sorelle bruttine delle Renault, adesso hanno vita propria, tanto che Sandero stupisce, specie nel frontale che (opinione personale) è forse addirittura più elegante e filante rispetto a Renault Clio, da cui condivide pianale e tanto altro ancora. Un aggiornamento stilistico che fa bene senza dubbio, perché fare le auto brutte o belle alla fine costa uguale e quindi, a parità di costo, meglio averle filanti, eleganti e gradevoli. Ed è quello che è successo con questa versione Dacia. Il resto, poi, sorprende.

INTERNI BEN RIFINITI

Gli interni sono molto belli, ergonomici e i sedili hanno la battuta giusta e le regolazioni adeguate, l’altezza dell’abitacolo è buono anche per passeggeri di taglia superiore e il bagagliaio, seppure con la soglia di carico un po’ alta da terra, è bello squadrato, ampio e capace di caricare quello che serve. La versione provata è la tre cilindri 999 cc turbo da 90 Cv con cambio automatico (un CVT). Il comfort a bordo è molto buono, divertente da guidare, senza dubbio, anche se la potenza non è il massimo disponibile (esiste la versione di ingresso a 67 CV ma quella va bene soprattutto per i neo patentati).

AUTOMATICO O MANUALE? SCELTA DIFFICILE

Il cambio automatico ha il tipico trascinamento in accelerazione che fa sentire il suono del motore, poi una volta in marcia rientra tutto nei ranghi senza problemi. Frenata decisamente buona visto il segmento, anche se dietro monta dei freni a tamburo che al giorno d’oggi sembrano storia e invece servono ancora (e costano meno). Un po’ impreciso lo sterzo. L’auto offre una guida intuitiva, ma è pensata per le andature tranquille. Vuoi per i cerchi da 15 pollici con spalla alta della gomma che tende a flettere maggiormente, vuoi per la geometria che è quella che è per cui la sensazione di alleggerimento in ingresso curva la senti, ma si tratta di sensazioni che la maggior parte degli automobilisti non avverte nemmeno.

HA PURE GLI AIR BAG POSTERIORI!

Dacia Sandero per la prima volta dispone degli airbag posteriori per la testa e della frenata automatica d’emergenza (entrambi di serie). L’abitacolo è rifinito con semplicità, ma nel complesso gradevole. Bello alla vista, un po’ dure le plastiche al tatto ma eleganti nell’abbinamento con sedili (rifiniti molto bene, anzi una sorpresa a dire il vero). Pratica la possibilità di avere, oltre al più costoso schermo di 8″ nella consolle, un supporto regolabile per lo smart phone, che diventa così un’estensione della strumentazione. E’ posizionato a fianco dello schermo, ma mettendoci il cellulare dentro tende a togliere visibilità al cruscotto.

PREZZI DA 10250 EURO, LA VETTURA DEL TEST 13900 EURO

La versione provata costa circa 13900 euro, (1000 Tc Turbo CVT, 1500 euro in meno per la versione cambio manuale, allestimento Comfort) un prezzo davvero minimo al quale bisogna togliere eventuali sconti e promozioni dei concessionari, ma volendo si può spendere anche meno visto che la gamma parte da 10250 euro.

Buoni i consumi, con il cambio automatico siamo stati attorno ai 6,6 litri per 100 km (ovvero poco oltre i 15 km al litro). Non male sinceramente, anche se da vecchi amanti del diesel col 1.5 Tdci i consumi sono decisamente ridotti, ma in gamma ormai per trovare in diesel si deve ricorrere alle specie…protette!

UNA VETTURA PRATICA SENZA FRONZOLI MA COMPLETA

In conclusione, Dacia Sandero Streetway è la macchina concreta, di sostanza, con tutti gli accessori presenti che la rendono utile per chi la usa per lavoro, in città o per forza di cose ha bisogno di una sola auto in famiglia senza spendere cifre da svenarsi, ma nel contempo non vuole rinunciare agli ultimi ritrovati in fatto di sicurezza e comfort di marcia.

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