DI PAOLO CICCARONE
Gran Premio del Belgio 1998. Piove a dirotto e le monoposto gommate Bridgestone vanno in crisi. Il colosso giapponese era entrato in F.1 da poco e aveva stupito tutti per le sue prestazioni, con gomme che avevano mandato in crisi i rivali dell’epoca. Ma in Belgio qualcosa va storto: le monoposto gommate nipponiche sono lente, sbandano da tutte le parti. Insomma, una sconfitta. Conoscendo i tecnici della Bridgestone, quel giorno è nata la riscossa. Eh sì, perché da quella sconfitta pesante, sono nate le gomme da bagnato diventate un punto di riferimento per tutta la F.1 e da lì il travaso alla tecnologia stradale di tutti i giorni è stata un lampo. Basti dire che il disegno del battistrada si rifaceva alla pelle di squalo, che ha un particolare disegno della pigmentazione della pelle che Bridgestone ha riprodotto in scala più grande.
Ma stavolta non parliamo di gomme di F.1 da bagnato, quanto di gomme invernali che hanno caratteristiche diverse. Ebbene, anche qui il concetto di continuo miglioramento ha fatto scuola alla Bridgestone. I primi invernali firmati Blizzak LM001 avevano buone caratteristiche, ma rispetto alla concorrenza non brillavano in nessun settore: rumorosità, tenuta sul bagnato, sulla neve e spazi di frenata. Sull’asciutto era una vibrazione trasversale abbastanza fastidiosa su alcuni modelli.
BLIZZAK LM005 UN PASSO AVANTI SUL BAGNATO
Una buona gomma in generale, ma niente di particolare. Ebbene, conoscendo lo spirito di ricerca e miglioramento, ecco che con Blizzak LM005 si sono superati e hanno raggiunto le vette per gli pneumatici invernali. Lo abbiamo scoperto nel test drive con la misura 245/45 R17 94 V con una berlina a trazione anteriore di segmento C, un modello fra i più diffusi. E con Blizzak LM005 abbiamo scoperto quanto il passo in avanti rispetto al progenitore sia stato enorme. Non “balla” sull’asciutto, sincero e onesto nella tenuta ma, cosa importantissima, fantastico sul bagnato.
Certo, è il solito compromesso fra una gomma che deve andare bene col freddo e una che deve andare bene su neve e bagnato e umido, ma qui si sono davvero superati. La rumorosità è più bassa rispetto alla concorrenza diretta di alto livello (71 decibel contro i 72 dei rivali più accreditati) ma la cosa davvero importante è che il battistrada prende e morde bene sulla neve, ma si esalta nelle condizioni miste, ovvero quel bagnato-paciugo che è tipico della maggior parte delle nostre strade invernali.
NEL BATTISTRADA IL SEGRETO DI LM005
Merito del disegno del battistrada con tasselli più piccoli (e meno rumorosi) ma anche di una mescola più morbida che da un lato, sull’asciutto, la rende un po’ “ballerina” perché le gomme invernali hanno sempre un tassello più alto e questo influisce su rumore e durata della gomma stessa. Ma appena l’asfalto comincia a diventare umido o piove, cambia la musica. Al punto che Bridgestone Blizzak LM005 ha la classe A sul bagnato, unico invernale ad aver raggiunto un risultato del genere. Qualcosa la si paga nelle condizioni di neve abbondante, rispetto ai rivali manca quel pizzico di grip che fa la differenza, ma la gomma (tutte le gomme, estive e invernali) sono il frutto del compromesso e quindi, dovendo scegliere, fra la neve e la pioggia, Bridgestone ha privilegiato l’uso preponderante: ovvero fate il conto dei giorni di pioggia e di quelli con neve e avrete già la risposta del perché è una gomma consigliata per le nostre latitudini.
In frenata, da 100 a 0, ci sono voluti circa 50 metri sul bagnato intenso, un valore molto buono in quelle condizioni, a 80 orari lo spazio di arresto è di poco superiore ai 30 metri. Come dire che dall’esperienza F.1 e con la mentalità Bridgestone, il risultato è garantito. In quanto ai prezzi, è in linea con i migliori competitori premium del segmento invernali. Nella misura indicata (245/45 R17 94V) siamo sui 150 euro a gomma, un valore simile alla concorrenza (che a seconda del rivenditore spaziano dai 145 ai 170 euro). Il giudizio su Bridgestone Blizzak LM005 è molto positivo e altamente consigliato per chi percorre molti km, specialmente su strade extraurbane e autostrade dove le condizioni meteo non siano quelle tipiche montane con neve abbondante, perché in quel caso serve un altro tipo di gomma.
Questa va benissimo nel 90 per cento dei casi. E sinceramente, siamo rimasti favorevolmente impressionati dal passo in avanti rispetto al progenitore LM001.
