Autovelox, ZTL, semafori: storia di una trappola digitale. Ecco quali fregature sulle nostre strade

DI ENRICO DE VITA PER AUTOMOTO.IT
All’inizio, cioè negli anni Ottanta, le infrazioni venivano rilevate da agenti mediante strumenti che memorizzavano le targhe per mezzo di macchine fotografiche e pellicole. Ovvero con impiego di personale, investimenti per l’acquisto delle apparecchiature – allora alquanto costose – e scarso rendimento in termini di entrate, perché ogni pellicola poteva contenere al massimo 136 fotogrammi.
Giunta alla fine del rullo, la pellicola doveva essere estratta dalla macchina e portata allo sviluppo. Poi gli agenti dovevano leggere le targhe, accertare l’infrazione, interrogare la Motorizzazione, ricavare i dati del proprietario e inviare il verbale di contestazione.
La “produttività” della pattuglia in servizio era quindi plafonata dalla lunghezza della pellicola. E quella del comando dei vigili, dal numero di autovelox che il bilancio comunale poteva permettersi e da quello del personale addetto alle pratiche.
Poi, negli anni Novanta, arrivò l’elettronica, o meglio le telecamere collegate a un processore. Si potevano usare per documentare il superamento dei limiti di velocità, il passaggio col rosso, quello sulle corsie riservate e anche l’ingresso nelle ZTL. Infine, recentemente, il parcheggio in seconda fila.
Insomma, uno strumento automatico, preciso, insindacabile, per documentare non una, ma tutte, le infrazioni in un tratto di strada. Nessun limite al numero di targhe da memorizzare, nessuna perdita di tempo per risalire al proprietario, e – miracolo del marketing – nessun impiegato necessario per la spedizione del verbale.
Sì, perché nel frattempo il gatto, ovvero l’amministrazione locale – che pativa un handicap nello scarso personale da destinare alla compilazione e spedizione dei verbali – era stata sollevata da tale compito dalla graziosa disponibilità delle decine di ditte pronte a fare da intermediario. Ben inteso, in cambio di un compenso su ciascun verbale. Insomma, un cottimo.

Affitto, noleggio, cottimo

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