PANIS JR SUL TRONO DELL’ANDROS

testo e foto MARCO FERRERO

 

La 31^ edizione del Trofeo Andros, indiscutibilmente la serie su ghiaccio più prestigiosa ed importante del panorama alpino, ha visto la vittoria di Aurelien Panis, figlio di quel Olivier che ricordiamo in Formula 1 vittorioso di un rocambolesco Gran Premio di Monaco nel 1994, che proprio nell’ultima gara si è assicurato la vittoria battendo, nella classifica assoluta finale, Jean Baptiste Dubourg, vincitore delle ultime cinque edizioni, e Yann Ehracher, pilota WTCR e nipote di quel Yvan Muller che di trofei Andros ne ha vinti dieci.

Una vittoria, quella del venticinquenne pilota francese, giunta al termine di un campionato come sempre avvincente e ricco di colpi di scena, che forse non lo vedeva come favorito principe ad inizio serie, anche per la presenza di nomi altisonanti, di prestigio e di indubbia esperienza tra cui anche il padre Olivier e Nicolas Prost, altro “figlio d’arte”, per non dimenticare Andreas Bakkerud già vice campione del mondo WRX, ma ottenuta con caparbietà e lottando sino alla fine.

Una classifica finale che, ad onta dei piloti di grande esperienza, ha visto sul podio finale anche Yann Ehracher (23 anni), al suo debutto quest’anno nel Trofeo Andros, a riprova che i giovani stanno facendosi largo anche in questa competizione; da non dimenticare che quest’anno le vetture in gara erano tutte 100% elettriche, un format che ha raccolto consensi ed interesse da parte degli addetti ai lavori e del pubblico.

Uno sguardo alle classifiche: nella classe Elite Pro Aurelien Panis primo con 543 punti, davanti a Jean Baptiste Dubourg con 520 e Yann Ehracher con 509, in classe Elite vittoria per Jeremy Sarhy con 505 punti, con Sylvain Poussier secondo con 487, mentre terzo classificato è Emmanuel Moinel con 469 punti. Nella AMV Cup, la serie dedicata alle moto, vincitore Sylvain Dabert, che ha preceduto Vivien Gonnet e Maxime Emery.

In attesa che Max Mamers Organisation sappia sorprenderci con qualche altra novità, e pare che sia ormai prossima a partire la serie che andrebbe a mescolare gare su ghiaccio ed asfalto, non resta che attendere la fine dell’anno, quando con la prima prova della nuova serie il pubblico potrà ammirare nuovamente in azione i suoi beniamini.+

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