PRESENTAZIONE DELLA NUOVA 408 CON IL DEBUTTO DELLA HYPERCAR 9X8

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Come storia insegna, le grandi competizioni sportive sono sempre, o quasi, state occasione imperdibile per le case automobilistiche per presentare qualche nuovo modello o qualche restyling di parte della propria gamma stradale, in tal modo andando a ribadire quel connubio “automobilismo sportivo / vetture di tutti i giorni” che è da sempre stato una delle più efficaci ed efficienti leve di marketing per supportare l’immagine del proprio brand.

Nel caso di specie la Peugeot ha scelto di proporre la presentazione (per la verità ufficializzata qualche settimana fa) del suo nuovo SUV denominato 408, un mezzo “importante” sia in termini di dimensioni, che di caratteristiche, che di dotazioni, che (non meno importante) di prestazioni, in occasione della 6 Ore di Monza del World Endurance Championship, la più prestigiosa manifestazione per vetture da competizione a ruote coperte, nella quale si avrà il debutto in pista della 9X8, una Hypercar per certi versi rivoluzionaria.

Una rivoluzione relativa, sotto l’aspetto meramente visivo, all’assenza dell’alettone posteriore, una novità al contrario, una rivoluzione come lo fu quella della Chaparral modello 2E nel 1966 quando per la prima volta si ebbe l’introduzione di un’ala deportante sul posteriore di una vettura da competizione.

Nella conferenza stampa tenutasi i rappresentanti della casa del leone hanno enfatizzato i valori che contraddistinguono il brand sia in ambito sportivo che in quello stradale, ponendo l’accento sul fatto che l’obbiettivo sia quello di portare la guida di una vettura su un piano emozionale.

Per quanto riguarda la 408, un SUV che si discosta dalle linee canoniche dei concorrenti della categoria per portarsi più verso il mondo delle fastback, con una linea accattivante e sportiva dedicata di certo ad un mercato esigente che cerca un segno inconfondibile di distinzione.

Anche in questo caso non si può non rimarcare come il mondo delle corse e quello delle vetture stradali, sicuramente per certi versi distinti tra loro, in realtà trovino molti punti di contatto e comunanza, in particolare considerando quanto nel corso dei decenni il mondo delle competizioni sia stato in grado di traslare, sia in termini prestazionali, che di sicurezza, oltre che di dotazioni, sulla grande produzione di serie.

Per avere un’idea concreta a cosa si faccia riferimento, basti considerare le caratteristiche tecniche di Supercars e SUV top di gamma, che di fatto abbandonano il mondo delle “vetture di tutti i giorni” per configurarsi come anello, non solo ideale, di congiunzione tra la produzione di serie e la competizione sportiva vera e propria.

Due mondi che, lo si creda o no, sono meno lontani tra loro di quanto si pensi, e che ancora una volta legittimano la presentazione di un modello di serie in occasione di un grande evento sportivo; la casa del leone ha, mossa strategicamente ineccepibile, scelto l’evento di Monza per la sua “passerella”, magari con l’auspicio che la 9X8 si presenti con un risultato agonisticamente eclatante, che possa ribadire ancora una volta l’immagine di Peugeot al top sia in ambito sportivo che in quello industriale.

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