I PILOTI DEL TEAM CORVETTE OSPITI DELLA CAVAUTO DI MONZA

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Presso lo showroom del Gruppo Cavauto, unica società in Italia con mandato ufficiale di vendita dei modelli del gruppo General Motors, si è tenuto un incontro presenti i piloti Nick Tandy e Tommy Milner del Team Corvette ufficiale, che partecipa al Campionato Mondiale FIA WEC, con la cui vettura saranno in pista nel corso della 6 Ore di Monza in programma nel fine settimana, e Laura Wontrop Klauser, General Motors Sports Car Program Manager.

Un’occasione per conoscere due bravi piloti ed apprezzarne le doti umane e comunicative, un’opportunità per i presenti per alimentare il dialogo con qualche domanda particolare nella quale approfondire qualche curiosità e per acquisire il loro, peraltro autorevole, parere su alcune delle tematiche dei nostri giorni.

Da ricordare come il duo anglo – americano sia stato sfortunato protagonista nel corso della recente 24 ore di Le Mans quando, con il proprio co-equiper Alexander Sims, in quel momento alla guida, causa un contatto con un’altra vettura che portava la loro Corvette ad urtare violentemente contro le barriere, sia stato costretto al ritiro quando era al comando della propria categoria.

L’incontro è stato altresì oggetto di un dibattito nel quale è stata ancora una volta data enfasi, un elemento già in passato ricorrente e tornato in auge negli ultimi anni alla luce delle proiezioni su quella che sarà la mobilità del prossimo futuro, al collegamento tra competizioni e grande produzione di serie, ed a quale e quanto possa essere il contributo che il mondo delle corse possa fornire a tutti coloro i quali quotidianamente guidino una vettura.

L’incontro si è trasformato, grazie alla grande disponibilità dei piloti e dei rappresentanti della casa americana, in un simpatico siparietto dove, tra domande e risposte, non è mancata l’occasione per qualche battuta scherzosa e qualche domanda impertinente (ovviamente sotto l’aspetto tecnico) che ha dato all’incontro un aspetto informale e conviviale che non si può che rimarcare sia stato apprezzato.

Nell’occasione è stata altresì esposta la Chevrolet Corvette Stingray Convertible, uno dei “pezzi pregiati” della casa automobilistica americana, un top brand iconico che ha rappresentato parte attiva della storia automobilistica del mondo “a stelle e strisce”, sia nell’ambito sportivo che in quello della mobilità di tutti i giorni, seppur dedicato ad una fascia limitata ed esigente di mercato.

Un evento, come sempre, ghiotta opportunità per ribadire la presenza del più prestigioso marchio automobilistico americano nel mercato europeo, ed avvicinare i due mondi delle competizioni e della guida “di tutti i giorni” per certi aspetti solo in apparenza lontani, ma accumunati da tante caratteristiche, senza dimenticare come la presenza (ed i risultati) in ambito sportivo abbiano sempre trovato riscontro nel gradimento del “grande pubblico”, che nella propria vettura ha sempre in qualche modo identificato il modello “corsaiolo” del brand.

Un ringraziamento, doveroso, per l’aver potuto attendere questa opportunità, che da un canto ha peraltro dato modo di incontrare due piloti impegnati nella massima competizione iridata per vetture a ruote coperte, dall’altro ha ribadito come nel panorama automobilistico mondiale anche i marchi americani abbiano il loro prestigio.

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