OPEL ASTRA Quando l’auto diventa un concetto di mobilità diversa

DI PAOLO CICCARONE

Più che un’auto, un concetto che apre le porte al futuro. Nuova Opel Astra rappresenta, infatti, il primo esemplare di quello che sarà il marchio Opel nei prossimi anni, con una serie di concetti di design e innovazione, di stile e contenuti che porteranno nei prossimi anni un segnale unico sulle strade del mondo. Quindi Opel Astra come primo esempio di ciò che sarà e la dimostrazione arriva dallo sfruttamento delle sinergie Stellantis, nella fattispecie con l’uso di piattaforma PSA su cui è nata Peugeot 308 e che è una delle migliori in circolazione.

LA BASE E’ STELLANTIS

Opel Astra va oltre e sfruttando questa base ultra collaudata, si presenta con uno stile tipico Opel per alcuni contenuti visivi, tipo il marchio centrale sul frontale o il volante con dimensioni completamente diverso rispetto a quanto visto su Peugeot 308, come dire che su quel tema (leggi piattaforma) si può fare di tutto usando la tradizione tedesca ma sfruttando le sinergie moderne made in France. E qui Opel Astra apre le porte a una vettura di classe media che punta al lusso con contenuti e tecnologia.

SEDILI AGR, IL TOCCO IN PIU’ DI ASTRA

Basti guardare la cura coi sedili AGR, la società di medici tedeschi, che ha curato nei dettagli un aspetto importante dell’auto: ovvero la seduta. Perché può essere bella o brutta, ferma o in movimento, di fatto in auto ci stai seduto e con l’80 per cento della popolazione europea che soffre di mal di schiena, sapere di salire a bordo di una vettura che ha curato con attenzione questo aspetto, fra tenuta lombare, battuta e contenimento laterale, aiuta nel confort di marcia e nel lungo uso quotidiano. Ma Opel Astra va oltre questo solo aspetto, perché nel momento storico che viviamo, riesce a offrire tutto quello che serve a seconda delle necessità. Ovvero motori benzina, diesel, ibridi e in futuro anche solo elettrico. Una Opel per tutti, tutti per una Opel verrebbe da dire. E questo è fondamentale, specie quando altri costruttori il motore diesel lo hanno tolto dalla gamma, mentre qui siamo di fronte alla possibilità di scelta.

MOTORI DIESEL BENZINA IBRIDI ED ELETTRICI IN FUTURO

E che scelta, visto che il 1.5 da 130 CV di Stellantis è un bel mulo conosciuto e dai bassi consumi. Per chi vuole stare sul tradizionale, la gamma di ingresso prevede il motore tre cilindri 1.2 PureTech da 100 CV per arrivare poi alle versioni ibride da 180 CV con motore 1.6 litri e cambi manuali 6 marce o automatico EAT8 da 8 rapporti. Al volante Opel Astra non sorprende con comportamenti strani: ben piantata in terra, agile e scattante con la motorizzazione più potente, onesta col 1.2 da 100 CV.

OTTIMO TELAIO, LINEA DA COUPE’

La linea filante, quasi da coupé, limita la vista posteriore col portellone spiovente e la guida infossata è perfetta per chi ama le sportive. I comandi sono di due tipi: col touch screen e con tasti, un misto molto pratico che fa avere sotto mano le funzioni che servono senza dover andare a cercare sul computer di bordo sfogliando le varie pagine disponibili. In questo Opel è molto pratica e…teutonica se si passa il termine.

PREZZI DA 24.500 EURO FINO A 42.300

Capitolo prezzi: la versione base col motore benzina 1.2 parte da 24500 euro (la corrispondente versione Peugeot 308 costa un po’ meno, 23.750 euro tanto per avere un confronto), poi si arriva alle versioni diesel (anche queste in allestimento Edition, che è quello di base) a 27.300 euro per arrivare alla 1600 180 CV ibrida che parte da 35300 euro. Il top di gamma, con motore ibrido e cambio automatico, arriva a 42300 euro, ma in entrambi i casi ovvero con motori ibridi, si possono avere gli. incentivi statali che arrivano fino a 6500 euro.

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