MONACO GRAND PRIX HISTORIQUE, LO SPETTACOLO SI RIPETE

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Dopo l’edizione del 2021, la dodicesima della serie, che aveva avuto luogo con un anno di ritardo causa COVID (la rassegna, lo si ricorda, ha cadenza biennale), il Principato di Monaco sta per ospitare, nel weekend dal 13 al 15 maggio, la tredicesima edizione del Monaco Grand Prix Historique, sicuramente la kermesse più importante per vetture di Formula 1 storiche sul tracciato più iconico e, per certi versi anacronistico, più rappresentativo sul quale potrebbe svolgersi l’evento.

Duecento circa le vetture iscritte alla manifestazione, un numero record che si amplia sempre di più ad ogni edizione, e che attesta il successo di un evento imperdibile che racccoglie sulle tribune del tracciato del Principato, quello dove due settimane dopo si svolgerà il Gran Premio di Formula 1, migliaia di appassionati di tutte le età e di tutte le generazioni.

Le vetture in gara, perchè di una gara si tratta, suddivise in otto classi a seconda dell’età e delle specifiche tecniche, vanno dal 1920 al 1985, praticamente tutto l’arco della Formula 1 ante “ultima generazione”, che hanno generato uno sforzo organizzativo non indifferente stante come da questa edizione vi è l’inserimento delle monoposto dal 1980 al 1985, uno step temporale che permetterà di rivedere in pista vetture cui tutti associamo ricordi indelebili.

Le classi in gara, giusto ricordarlo per quei pochi che ancora non lo sapessero, sono le seguenti:

Gara A1 – Louis Chiron – vetture da Gran Premio ante guerra (2^ mondiale) e vetturette,

Gara A2 – Juan Manuel Fangio – vetture da Gran Premio con motore anteriore dal 1946 al 1960,

Gara B – Graham Hill – vetture di Formula 1 dal 1961 al 1965,

Gara C – Vittorio Marzotto – Vetture Sport con motore anteriore dal 1952 al 1957,

Gara D – Jackie Stewart – vetture di Formula 1 dal 1966 al 1972,

Gara E – Niki Lauda – vetture di Formula 1 dal 1973 al 1976,

Gara F – Gilles Villeneuve – vetture di Formula 1 dal 1977 al 1980.

Gara G – Ayrton Senna – vetture di Formula 1 dal 1981 al 1985.

Per chi volesse seguire “live” la manifestazione il programma risulta così strutturato:

Venerdì 13 maggio – dalle 11,00 alle 18,30 – prove libere (30 minuti per categoria),

Sabato 14 maggio – dalle 8,30 alle 17,50 – sessioni di qualifica (25 minuti per categoria),

Domenica 15 maggio – dalle 9,00 alle 17,10 – gare.

Per quanto riguarda l’aspetto “dolente” del biglietto, il venerdì non viene richiesto, per cui l’accesso alle tribune è libero, mentre il pacchetto per sabato e domenica è di € 150 (si può anche scegliere di presenziare solo una delle due giornate); magari non accessibile a tutte le tasche, ma certamente un prezzo più favorevole di tanti altri eventi, un sacrificio che merita fare almeno una volta, e che ne vale assolutamente la pena. Sul sito ufficiale dell’Automobile Club de Monaco si possono reperire tutti i dettagli per disponibilità ed informazioni.

Da ricordare in ultimo che alla kermesse non partecipano solo gentlemen drivers, ma che l’occasione è ghiotta pure per rivedere “vecchie glorie” del passato in pista ancora una volta; lo scorso anno Jean Alesi e René Arnoux avevano dato spettacolo sulle Ferrari, mentre quest’anno ci sarà, un nome per tutti, Emanuele Pirro a bordo di una Ensign.

L’appuntamento è per metà maggio, e per chi volesse farsi “ingolosire” si presenta una carrellata fotografica di quanto si è visto in pista lo scorso anno, un’anteprima di un weekend spettacolare ed indimenticabile come solo Montecarlo sa regalare.

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