Mike Manley: Maserati, la ricostruzione è partita. Alfa Romeo? Il futuro ci sarà

DI EMILIANO PERUCCA ORFEI-AUTOMOTO.IT PAOLO CICCARONE

E’ raro incontrare Mike Manley, CEO del gruppo FCA, e avere l’occasione di parlare a ruota libera, o quasi, per parlare di Maserati e di Alfa Romeo. Il tutto con un grosso punto di domanda, ovvero la fusione con PSA, i cui progetti iniziali sono stati rivisti (e ridotti) strada facendo. Ma entro il primo trimestre del 2021, come dice Manley, l’operazione sarà completa e quindi ci saranno i termini giusti per capire in che ambito si muoveranno e divideranno i vari marchi, che dovranno fare i conti con quelli francesi. Nell’intervista ha detto cose molto interessanti, anche se quelle più interessanti le ha taciute…

“il momento è stato penalizzante ma in questi ultimi 18 mesi abbiamo fatto un gran lavoro. Tecnologia, elettrificazione, lanci annuali per continuare a crescere. Per noi questo è il punto del lancio e il nuovo motore è il simbolo di questa rinascita, così come lo è l’elettrico a 800 Volt che arriverà nella gamma. Abbiamo risorse per investire sul brand e c’è una grande concentrazione sulla sua storia, sulla sua pertinenza per il futuro. I nostri concessionari hanno troppe scorte, abbiamo dovuto de-stoccare ed aiutarli a guardare il futuro ed ora anche loro sono pronti».

MASERATI POLO DEL LUSSO E DELLO SPORT

“Chiunque nel team è un talento e ne abbiamo attirati molti nuovi. Voglio ringraziare il team Maserati: sono stati mesi difficili, ma questo team appassionato ci permetterà di lanciare nuovi prodotti garantendo il futuro del brand. Maserati per noi è un gioiello della corona, non solo per via della sua storia. Avere la fortuna di avere un brand di lusso, che ha il lusso nella sua essenza, è un vantaggio per il gruppo. Qualche errore c’è stato un passato e ora si può dire che il piano di investimenti e la volontà di investire sia chiara. Vogliamo recitare un ruolo importante nel mondo del lusso», puntualizza Manley.

FUSIONE PSA E FCA IN STELLANTIS, CHE SUCCEDE?

“Maserati ha un futuro incredibile e cerchiamo di descriverlo in modo qualificato. Vorrei che il vero valore di Maserati venga riflesso attraverso gli azionisti. Per il momento abbiamo una fusione con un programma a medio e lungo termine da programmare e dobbiamo mantenere le aspettative degli investitori di Stellantis. Siamo concentrati sul portare avanti la fusione e chiuderemo tutto il processo entro il primo trimestre 2021». «Ho lavorato sodo durante la fusione per assicurare a questa azienda una ottima struttura di governance e farò parte della prossima costruzione di questo gruppo. La mia intenzione é costruire qualcosa di speciale”

IL FUTURO ALFA ROMEO? SI CHIAMA TONALE

Ma c’è spazio anche per un commento sul futuro di Alfa Romeo: «Con Tonale abbiamo creato un veicolo di grande successo e questo diventerà un modello importante nella storia del marchio. Il brand non ha ancora raggiunto il nostro obiettivo, ma cresce come nomea e man mano che amplieremo il rapporto sono sicuro che anche il marchio crescerà». E si giocherà anche sulle sinergie tra brand, con un ruolo importante dell’architettura di Giulia e Stelvio, che sarà impiegata anche per il SUV compatto Maserati Grecale: «La piattaforma Giorgio è la base del futuro dei nostri modelli. Sarà evoluta e portata avanti. Elettrificata e migliorata.

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