MARCO MATTIACCI Niente F.1 ma all’Aston Martin per… “rubare” i clienti alla Ferrari!

DI PAOLO CICCARONE PER AUTOMOTO.IT

In F.1 se lo ricordano come una meteora al comando della GES Ferrari, dal 14 aprile 2014 al 24 novembre dello stesso anno, e in quei sette mesi sotto ai riflettori Marco Mattiacci non ha lasciato una grossa impronta. Adesso, invece, il suo nome è tornato prepotente alla ribalta perché associato ad Aston Martin, ma non al team F.1 in cui corre Sebastian Vettel e che firmò il contratto Ferrari proprio con Mattiacci, ma in seno a Aston Martin Lagonda.

MATTIACCI ALLA GT PER “RUBARE” CLIENTI VIP ALLA FERRARI

Una entità relativa alle vetture GT stradali, che fa sempre capo a Lawrence Stroll ma che è indipendente dal team F.1. Il ruolo di Mattiacci è presto detto: in qualità di consulente, porterà clienti Aston Martin in Nord America togliendoli alla Ferrari! Infatti, prima di occuparsi di F.1, Mattiacci era il responsabile Ferrari North America e ha il polso e la conoscenza di tutti i clienti di Maranello di quel periodo.

Avendo mantenuto l’abitazione negli USA, Mattiacci, romano, 50 anni, ha il polso della clientela facoltosa e, magari, avendo ancora qualche ricordo di Maranello, avrà anche le motivazioni giuste per portare avanti il progetto Aston Martin. Infatti Stroll vuole consolidare la posizione nel mercato USA, che sa bene quanto sia importante per certi clienti, e nel farlo Stroll vuole testimonial di prestigio, ovvero clienti che lasciano Ferrari per comprare Aston Martin, magari a condizioni favorevoli diventando di fatto testimonial del marchio britannico.

MATTIACCI SARA’ CONSULENTE ASTON MARTIN GUARDANDO AGLI USA

Inoltre, la conoscenza del settore delle auto di lusso negli USA, la gestione di Ferrari North America, fa di Marco Mattiacci un referente importante per far nascere e crescere la rete di dealer Aston Martin negli USA. Stroll e Mattiacci si conoscono da tempo: infatti il magnate canadese è un appassionato di Ferrari e un grande collezionista e proprio negli USA aveva a suo tempo collaborato con Mattiacci nel periodo in cui anche il figlio Lance faceva parte della FDA, l’academy Ferrari per i giovani piloti. A esprimere parere favorevole pare ci sia stato anche l’avallo di Luca di Montezemolo, amico di Stroll e mentore di Mattiacci che fu chiamato proprio da Montezemolo a sostituire Stefano Domenicali che si era dimesso da team principal dopo il GP del Bahrain del 2014

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