L’OPINIONE: Case auto é tempo di cambiare il passo

ROJ GAMBINO

 

Intelligenza artificiale, big data, NFT, realtà virtuale, motore grafico, produzione smart, connettività.

Sono parole che mai avremmo pensato di usare parlando di automotive.

Le case automobilistiche non possono stare a guardare ma devono tradurre in pratica l’epocale trasformazione del settore.

I giovani provenienti dal mondo dei video games oggi sono figure chiave con il cui contributo sarà possibile plasmare il futuro della mobilità.

Servono esperti di alto livello in digitalizzazione, e-mobility, guida autonoma e servizi per la mobilità.

La formazione degli operatori dovrà adeguarsi alla più profonda trasformazione della storia del settore.

“Con la formazione continua i nostri collaboratori hanno le competenze per dare forma alla mobilità di domani” spiega Thomas Hasenbank, responsabile della selezione, di HR Consulting Center e dell’Audi Academy.

Ma come si può offrire una formazione all’avanguardia a chi sta vivendo in prima persona una transizione tecnologica, come quella in atto dai motori a combustione a quelli elettrici?

Sarà necessario avviare un percorso approfondito sulle componenti del modulo batteria o sull’integrazione dei comandi elettrici. Bisognerà curare molto di più l’aspetto tecnologico del veicolo.

Anche la presentazione di un prodotto dovrà adeguarsi avvalendosi della tecnologia come ad esempio il DS VIRTUAL VISION.

 

Si tratta di un innovativo sistema, presente nei DS Store, che permette di scoprirei i modelli della gamma attraverso un’esperienza immersiva, grazie all’ausilio della realtà virtuale.

La ratio è quella di rendere ancor più esclusivo, premium ed appagante il “viaggio” del cliente nello show room a tutto vantaggio della customer experience.

La mobilità elettrica comporterà un generale livellamento. Dovrà necessariamente cambiare l’approccio con il potenziale cliente o per indottrinare un giovanissimo che un domani guiderà

Conoscere la storia del brand ed i valori che intende proporre con i suoi prodotti, costituirà l’asse attorno al quale verranno costruite le relazioni emozionali con il cliente.

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