UIGA in collaborazione con ASI ha scelto tre modelli che hanno vinto nelle precedenti edizioni e sui quali potete esprimere il vostro giudizio Tutto inizia nel 1987 quando l’UIGA, l’Unione Italiana dei Giornalisti dell’Automobile, premia nella prima edizione di Auto Europa la terza generazione dell’Audi 80. Da allora sul gradino più alto del podio sono salite protagoniste assolute della galassia delle quattro ruote, come, solo per citarne alcune, nel 1990 la Citroën XM, erede in linea diretta della mitologica DS, la Jaguar S-Type (2000), l’Alfa Romeo MiTo (2009) e la Peugeot 2008, che si è imposta nel 2014. Quest’anno, in collaborazione con ASI – Automotoclub Storico Italiano, tre automobili, fra le 35 premiate negli anni da UIGA, si sfidano in un emozionante confronto ricordando le precedenti edizioni del Premio Auto Europa. Il duello si svolgerà a Torino e più esattamente a Villa Rey, sede dell’Automotoclub Storico Italiano, che le accoglierà insieme alle sette finaliste di Auto Europa 2022. A giudicare non saranno solo gli addetti ai lavori, ma anche gli appassionati, che possono già votare collegandosi al link www.premioautoeuropa.it/riconoscimenti-speciali.html indicando una caratteristica peculiare tra Design, Prestazioni ed Originalità dei modelli vincitori di Auto Europa nel 1987, 1990 e 1998. All’innovativa Audi 80, alla sofisticata Citroën XM e all’Alfa Romeo 156, disegnata da Walter de Silva e artefice del new deal dello stile del Biscione, saranno assegnati tre Riconoscimenti Speciali nel corso della serata a inviti che si terrà il 19 ottobre presso la sede dell’Automotoclub Storico Italiano. Ecco, in sintesi, le caratteristiche salienti delle aspiranti ai tre titoli. |