IL MINARDI DAY FINALMENTE TORNA IN PISTA

Testo e foto MARCO FERRERO

 

Dopo la parentesi dello scorso anno nella quale, forzatamente ed al pari, risultando in tal verso in buona, numerosa e qualificata compagnia, di tutta un’altra serie di eventi che causa COVID avevano dovuto dare forfait, il Minardi Day si ripropone nel panorama degli eventi dinamici riservati alle vetture storiche con il suo “classico”, un evento impedibile che riporta in pista vetture (ed anche piloti) del passato di bellezza ed importanza tali da stupire anche gli appassionati più esigenti.

Un ritorno che per la verità sarebbe più correttamente da definire “Minardi Days”, stante come la kermesse avrà luogo nell’arco dell’intero weekend del 28-29 agosto, il tutto strutturato su un ricchissimo programma che prevede la presenza in pista non solo di tutto il panorama d’elite di vetture a ruote scoperte (F1, F2, F3, F3000, GP2, GP3), ma anche quello delle formule “minori” (F.Junior, F.Italia, F.Boxer, F.Ford, F.Super Vee), senza dimenticare lo spazio dedicato a Prototipi e vetture Gran Turismo.

Come avviene in questo tipo di eventi, non solo Formula 1 e minori Prototipi e GTS in pista ma, altrettanto meritorio almeno di menzione, lo spazio dedicato alle iniziative “collaterali”, quali track days, parate di auto storiche, l’Historic Tribute, a cura della Scuderia Tazio Nuvolari e della Scuderia del Portello, l’asta di vetture, lo spazio per intrattenimenti ed automobilia, la mostra scambio, il tutto a dare una dimensione a 360° dell’evento.

La location dell’evento, quella, ovviamente e non potrebbe essere diversamente stante le origini sportive faentine di Giancarlo Minardi, iconica dell’Autodromo di Imola, un tracciato che certamente saprà come sempre valorizzare la presenza delle vetture sportive che vi “gireranno”, un tracciato che, dopo qualche anno di ingiusto “accantonamento”, è rientrato a pieno titolo e diritto nel novero dei grandi tracciati europei, sino a riprendersi dopo un lungo tempo anche la Formula 1.

Un cenno sul programma della manifestazione, giunta con la presente alla sua 5^ edizione, peraltro agevolmente reperibile sul sito ufficiale dell’evento http://minardiday.it, che prevede la presenza delle vetture sportive in pista a partire dalle 9,35 sia di sabato che di domenica, per giungere sino alle 18,25 per entrambe le giornate, con chiusura dell’evento a seguito della parata di auto classiche.

Prevista, in ottemperanza e nel rispetto alle nuove norme che prevedono l’obbligatorietà del possesso del “green pass” per accedere ad eventi sportivi, anche la presenza del pubblico sulle tribune dell’autodromo, requisito di base per il quale gli organizzatori avevano previsto la realizzazione dell’evento, elemento imprescindibile che rende il Minardi Day un evento sempre di grande richiamo, come attestato dall’entusiasmo degli appassionati.

Da annotare come l’organizzazione abbia previsto, al fine di facilitare il corretto svolgimento dell’evento, la possibilità di eseguire test COVID presso il centro medico dell’Autodromo, uno sforzo da rimarcare e che attesta come la volontà di realizzare l’evento quest’anno fosse più forte delle vicissitudini tuttora in essere, un’iniziativa da plaudere e che va verso tutti coloro che vogliono tornare agli eventi motoristici dopo tanta attesa.

Ultimo elemento, ma certamente il più importante, il “parterre de rois” di vetture che faranno bella mostra di se in pista, le vere protagoniste della kermesse, che prevede la presenza di Ferrari, Ala Romeo, Arrows, March, Shadow, ed altre, per non parlare degli ospiti d’onore attesi dell’evento, personaggi quali Aldo Costa, Alessandro Nannini, Alex Caffi, Bruno Giacomelli, Carlo Facetti, Davide Rigon, Emanuele Pirro, Francesco Bergami, Fulvio Ballabio, Gabriele Lancieri, Gianni Morbidelli, Giovanni Lavaggi, Jarno Trulli, Luca Badoer, Massimo Ciccozzi, Mauro Forghieri, Nicola Larini, Nicolò Piancastelli, Paolo Barilla, Pierluigi Martini, Riccardo Patrese, Roberto Moreno, Sergio Campana, Siegfried Stohr, Tarso Marques.

Ad eventi di questo tipo le parole non servono e c’è poco da aggiungere; necessario essere presenti per potersi rendere conto dell’importanza, simbolica e non, di questa manifestazione, un evento atteso, nel caso di specie da due anni, da tutti gli appassionati di automobilismo sportivo.

Condividi su: