BMW X1 Ricomincia al top dalla terza generazione

TESTO E FOTO DI PAOLO CICCARONE

Quando in casa BMW trovi la sigla X capisci che hai di fronte qualcosa di completo. Se poi a fianco compaiono dei numeri dispari, 1, 3 o 5 per dire, allora sai che entri in un campo dove non manca niente e la parola SUV diventa un acronimo in cui c’è dentro lo spazio, la tecnologia, il confort e la voglia di godersi al volante questo mezzo.

Con la terza generazione di X1 BMW fa un ulteriore salto in avanti, tanto che fra spazio in più per passeggeri e guidatore, bagagliaio e una serie di motorizzazioni da soddisfare ogni esigenza: diesel, benzina, ibrido e full elettrico. Il tutto sulla stessa piatta forma e nello stesso stabilimento di Ratisbona (Regensburg). E a guardarla e guidarla, si capisce che della vettura presentata nel 2009 c’è rimasto solo la sigla, il resto è tutto nuovo e al passo coi tempi. Lanciata sul mercato per la prima volta nel 2009, oggi siamo alla terza generazione di X1. Dal primo lancio a oggi, sono state vendute 2.7 milioni di unità, di cui 124.300 in Italia.

L’entry level alle BMW X è ora più importante che mai per il mercato italiano. La BMW X1 è stata il modello più venduto in Italia negli ultimi sei anni (dal 2016), basti pensare che nel 2021 una vettura BMW venduta su quattro è stata una BMW X1. È possibile immaginare che X1 resterà uno dei top sellers del Gruppo BMW. Questo perché racchiude la praticità di una station con più spazio a bordo, una linea elegante con capacità di carico aumentate rispetto a una station e quindi mette insieme il meglio dei due mondi aggiungendo la trazione integrale.

Questo spiega perché piace tanto e c’è da dire che con la nuova versione di X1 il salto in alto è stato tale da poter minare anche la X3, la sorella maggiore. Infatti come dotazioni tipiche del mondo BMW, quello che trovi in alto lo trovi anche nelle serie inferiori, per dimensioni e stile più moderno, molti potrebbero pensare di limitarsi a una X1 piuttosto che avventurarsi con una X3 che offre poco di più, anche se si tratta di due segmenti diversi. Per la prima volta, la Nuova BMW X1 avrà un sistema di trazione completamente elettrico, oltre a due modelli plug-in hybrid e sei dotati di motori a combustione interna (tre diesel e tre benzina) di cui quattro con tecnologia Mild Hybrid a 48 V.

Stupisce il comando sul bracciolo centrale del cambio automatico e le funzioni del navigatore oltre a quelle funzioni presenti sul touch screen, ma che con una mano sola si attivano direttamente da lì. L’idea che potesse dare fastidio perché l’altezza del bracciolo di solito è un impedimento quando si gira il volante. Qui non succede perché le altezze sono state studiate bene. Sulla tenuta di strada poco da aggiungere: più confortevole della precedente, buon inserimento e trazione sempre ottimale. Nella versione diesel provata (ebbene sì li fanno ancora!) la coppia in più e i bassi consumi sono una panacea per chi deve fare tanti km in autostrada ma anche in città con le sue basse emissioni di CO2.

La gamma parte dalla versione 1.8 i a 39.700 e arriva al top di gamma iX30 xDrive elettrica a 61.150 euro. La vettura provata nel test 1.8 d costa 45.550 euro.

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