MONZA FUORI GP Tributo Fondmetal, un emozionante tuffo nel passato con la famiglia Rumi

REDAZIONE – FOTO DEMURTAS-MAGNI-CHI
La storia di Gabriele Rumi è una di quelle da incorniciare. Perché è una storia fatta di passione per il motorsport e di sacrifici personali. La sua storia si intreccia con quella della Fondmetal, una piccola scuderia italiana che negli anni 90 si permetteva di sfidare i grandi. E lo faceva anche con buoni risultati, visti i mezzi a disposizione. Gabriele Rumi avrebbe compiuto 80 anni il 4 settembre, ma ci ha lasciati dal 2001. La sua passione è rimasta sotto forma delle monoposto che hanno calcato le piste del mondiale. La sua sfida, a distanza di anni, si può dire è stata vinta. Il suo cruccio, non riuscire a dare continuità alla squadra, temeva di chiudere e lasciare a casa i dipendenti.
Fu con sollievo che disse, poco prima di morire, che era riuscito nell’intento di salvare il team, passato nelle mani di Paul Stoddart dopo esseri unito a Giancarlo Minardi per proseguire quella passione e quell’amore per le corse che lo ha sempre distinto. A Monza, patria del GP d’Italia, il trofeo #MotorsportPassion è stato dedicato a Gabriele Rumi e alla sua opera, alla sua passione e amore per le corse, ai sacrifici fatti. Poco tempo fa ci ha lasciato anche la moglie, signora Marica, e sul palco c’erano i due figli, Stefano e Alessandra col piccolo Gabriele, che ha scoperto la passione e la stima del mondo F.1 per il nonno.

Fondmetal è una azienda di cerchi in lega, ma era anche una galleria del vento, primi esempi del genere in Italia, quando a Casumaro fu fondata la società diretta da Jean Claude Migeot, un mago dell’aerodinamica che ha lavorato con parecchi team e aziende. In piazza hanno voluto portare il loro saluto e ricordo Andrea Chiesa, pilota del team nel 1992 e la cui GR02, una delle 10 monoposto più belle di tutti i tempi (classifica di Autosport) era presente in piazza esposta per i tifosi.
C’era anche Fabrizio Barbazza, l’altro pilota che corse nel team Minardi Fondmetal e uno dei tecnici, l’ingegner Gabriele Tredozi. Nonchè il direttore sportivo, il mitico e inossidabile Gianfranco Palazzoli con il PR Vittorio Gargiulo. Aneddoti, curiosità, ricordi e tanto affetto per una figura di appassionato che Gabriele Tarquini, Marc Genè, Giancarlo Minardi e Piercarlo Ghinzani hanno voluto ricordare con un messaggio video per la famiglia. Una storia di amore e di passione, quella di Gabriele Rumi e della Fondmetal, il piccolo team che osò sfidare i giganti. Senza essere sconfitto.
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