Formula 1 – Brembo racconta tutto ciò che c’è da sapere sull’impegno dei sistemi frenanti in vista del GP del Portogallo 2021

Comunicato BREMBO

 

TUTTO MA PROPRIO TUTTO SULL’USO DEI FRENI ALL’AUTÓDROMO INTERNACIONAL DO ALGARVE E SUL BRAKE BY WIRE IN F.1 E SULLE AUTO STRADALI.

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Secondo i tecnici Brembo l’Autódromo Internacional do Algarve rientra nella categoria dei circuiti mediamente impegnativi per i freni. In una scala da 1 a 5 si è meritato un indice di difficoltà di 3, identico alla pista di Barcellona dove si correrà fra una settimana.

Su questa pista le F.1 hanno esordito l’anno scorso. I frequenti dislivelli del circuito possono rappresentare una criticità, a causa della perdita di aderenza che può influire sull’impianto frenante anche se non in maniera severa. ​

 

 

​BBW miniaturizzato made in Brembo​

Fin dal 2014, quando è stato introdotto il Brake by Wire (BBW) in Formula 1, Brembo ha riprogettato la parte posteriore dei propri impianti frenanti per individuare le soluzioni che permettono la migliore convivenza tra i freni e i sistemi di recupero dell’energia.

Per 4 team Brembo produce diversi componenti del Brake by Wire: per alcuni l’attuatore, per altri le valvole e il simulatore di rigidezza. Gli studi continuano senza sosta per miniaturizzare il più possibile i pezzi che compongono il Brake by Wire. Il TTL (time to lock) è di 100 millisecondi, un terzo delle soluzioni tradizionali. ​

 


BBW anche per le auto stradali​

L’impiego del BBW sulle auto stradali costituirà un passaggio epocale per i sistemi frenanti. Una rivoluzione a cui Brembo si sta preparando da un ventennio, con investimenti che continuano a crescere sul recupero di energia e la riduzione dei pesi e delle emissioni.

Con Brembo BBW la tradizionale architettura è sostituita da un sistema di controllo elettronico. Il sistema è sviluppato per qualsiasi veicolo ed offre al guidatore la possibilità di impostare diverse opzioni di frenata, a seconda del proprio stile di guida. L’unicità della soluzione Brembo è data dall’attuatore del freno singolo su ogni ruota, per un azionamento del freno fluido e continuo.

Per scoprire il funzionamento del Brake by Wire guarda qui​.​


Frenate mai superiori ai 122 metri​​

I piloti di F.1 utilizzano i freni per poco meno di 14 secondi al giro, equivalenti al 17 per cento della durata complessiva della gara. A Barcellona, pista di lunghezza analoga (appena 22 metri più lunga), invece i freni sono in funzione per quasi un secondo in più, grazie alla presenza di 8 frenate, contro le 7 della pista portoghese.

Pur avendo 15 curve, solo in 3 di esse i freni sono usati per oltre 2 secondi e complice l’elevata velocità raggiunta dalle attuali F.1 in curva, in un unico caso la frenata determina una riduzione della velocità di almeno 190 km/h. Gli spazi di frenata sono invece tutti compresi tra gli 83 e i 122 metri, mentre il carico sul pedale del freno va da un minimo di 83 kg ad un massimo di 135 kg. ​


CARTA D’IDENTITA’ DEL CIRCUITO

GP Portogallo

Un crollo di 234 km/h in meno di 3 secondi​

Delle 7 frenate del GP Portogallo 2 sono considerate altamente impegnative per i freni, 4 sono di media difficoltà e una sola è light.

La più dura per l’impianto frenante è la quinta curva: le monoposto vi arrivano a 318 km/h e scendono a 84 km/h in soli 122 metri. Per riuscirci i piloti frenano per 2,72 secondi esercitando un carico di 135 kg sul pedale del freno ed affrontando una decelerazione di 5,1 g. ​

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