F.1 Quel rissoso irascibile amatissimo Fernando Alonso ancora leader

DI GIUSEPPE MAGNI

Controverso, esagerato, sempre sopra le righe, in pista e fuori. Fernando Alonso, non è personaggio da mezze misure: o lo si ama o lo si odia alla follia. Lui non sembra curarsene più di tanto, e, oggi, il Ragazzo di Oviedo, quarantadue anni il prossimo luglio, è ancora lì, con la verve e la classe dei giorni migliori. Nella tre giorni di test in Bahrain è emerso in maniera chiara che potrebbe essere proprio lui, con la sua Aston Martin, il maggiore antagonista dei tre top team che, presumibilmente, si giocheranno il titolo mondiale di Formula 1 2023.

Consistente ogni ora di più, ha mostrato velocità sul giro, ma soprattutto una consistenza sulla simulazione di gara veramente entusiasmante per il team di Silverstone. Ivan Capelli, gradito ospite al commento dei test del team di Sky Sport F.1, lo aveva già indicato come possibile sorpresa 2023 già nella mattinata di sabato. Con l’andare delle ore, l’Aston Martin AMR23 dell’Ingegnere Luca Furbatto ha mostrato un potenziale davvero notevole, anche se, ovviamente, come si sono affrettati a dire tutti, è ancora molto presto per trarre giudizi di qualsiasi sorta. In ogni caso, la storia delle corse ci ha insegnato che una macchina nata bene la si vede subito, dai primissimi giri di pista e la monoposto verde del team di Lawrence Stroll è sicuramente tra queste.

Fernando Alonso si è premurato di rimanere tranquillo, affermando che ci vorrà qualche gara per capire il vero potenziale della macchina, rinnovata per il 95% rispetto alla sorella maggiore AMR22, che non aveva permesso a Sebastian Vettel e a Lance Stroll di esprimersi al meglio nel 2022. Fuori causa il canadese per questi primissimi test, a causa di un infortunio occorsogli in allenamento, è stato il brasiliano Felipe Drugovich a sostituirlo al volante in queste giornate operative in medio oriente. Alcune fonti avevano addirittura ipotizzato un ritorno di Sebastian Vettel come sostituto di Lance Stroll nelle prime gare 2023.

Con una AMR23 nata così bene, sarebbe stato davvero un sogno poter vedere due campioni del mondo sfidarsi ed entusiasmare gli appassionati sulla monoposto verde. Di sicuro sarà comunque molto interessante seguire le gesta del diversamente giovane Leone delle Asturie. C’è da stare sicuri che ci farà divertire, e parecchio, soprattutto se la Aston Martin mantenesse le gagliarde promesse mostrate nei primi test. Sicuramente anche Lance Stroll potrà dire la sua, ma è soprattutto da Fernando Alonso che ci si attende le gesta migliori. Controverso, esagerato, sempre sopra le righe, odiato visceralmente da una certa parte di tifosi che gli contestano una serie infinita di malefatte. Ma credo che valga ancora la pena di guardarlo e valutarlo per quello che ancora riuscirà ad esprimere in pista. È lì, è solo lì, che i nostri Campioni trasmettono emozioni.

E c’è veramente da credere che il Ragazzo delle Asturie, quarantadue anni il prossimo luglio, sarà capacissimo di stupirci e di commuoverci, come sanno fare quegli appassionati che amano sedersi a bordo pista a vederlo passare, salendo in macchina con lui, a sentirlo sognare…

Condividi su: