REDAZIONE AUTOMOTO.IT
È ufficiale, il Gran Premio d’Italia Formula 1 si corre come sempre, a Monza ed ha pure rinnovato il contratto fino al 2025. Causa Covid il 6 settembre sarà a porte (quasi) chiuse
Lo avevamo anticipato ripetutamente, parlando anche dell’opzione 1+1, ovvero 2 GP in Italia nel 2020. Per ora è certo che si corre, come sempre, il Gran Premio d’Italia in quel di Monza, a settembre. Anche nel triste anno 2020, dove la cittadina brianzola come altre nel mondo conta centinaia di morti, per il Covid19. Il sindaco Dario Allevi finalmente parla di cose gradevoli, dopo aver fatto udire la sua voce nei megafoni in strada per altri motivi (Fase1: “restate a casa”) e aver contato cifre pessime per la sanità locale, con incrementi di malati e decessi da capogiro quasi come nella bergamasca.
Ora si contano invece le date “buone” della F1, sperando addirittura in una “doppietta d’autunno” con due GP filati in Italia. Imola e Mugello vorrebbero anche, ma non è facile. Monza bis? Sarebbe incredibile. Per ora accontentiamoci. ACI lo aveva detto, che almeno la classica tappa monzese era sicura e tutto è confermato dagli interlocutori, con la sola “piccola” questione delle porte chiuse al pubblico e un inatteso punto a favore del Tempio: allungato di un anno il contratto, per cui il GP di Monza è programmato fino a tutto il 2025, non solo 2024.
Sembra poco ma non lo è, se si pensa agli ultimi difficili rinnovi con relative “commedie” senza fine e Monza che doveva quasi implorare insieme a tutt’Italia per avere la F1. Un 6 settembre atteso anche dal resto del Mondo, per la F1, quello dove però il vincitore del GP Italia a Monza non potrà godere della folla immensa che corre lungo tutto il rettilineo.
