F.1 GP MONTECARLO Leclerc una pole col botto e una prima fila tutta Ferrari

DI PAOLO CICCARONE

MONTECARLO – Charles Leclerc, una pole position col botto. Ma al contrario dell’anno scorso, quando andò a muro dopo aver segnato il miglior tempo, stavolta il pasticcio lo ha combinato Sergio Perez con la Red Bull, girandosi alla curva del Portier e coinvolgendo Carlos Sainz in una toccata multipla in cui ci ha rimesso pure Max Verstappen nel suo giro veloce e che fosse un finale di qualifica disgraziato lo ha mostrato pure Alonso andando a muro poco prima di quella curva, al Mirabeau.

LECLER 14.SIGILLO A CASA

Alla fine Leclerc celebra la 14.pole position in carriera, la seconda nel Principato dove vive e risiede dalla nascita, e Sainz completa la prima fila tutta Ferrari ipotecando una gara che manca a Maranello da troppo tempo. Perez, terzo, di fatto ha impedito a Verstappen, con quel botto, di tentare un assalto alla prima fila e Alonso, settimo, al di là del piazzamento, avrebbe potuto fare meglio. In ogni caso, a guardare i distacchi, a parte le due Red Bull a circa 2 decimi dalle Ferrari, il resto ha un distacco importante su un tracciato molto corto.

NORRIS E RUSSELL IN TERZA FILA

Norris e Russel in terza fila sono a sette decimi, Alonso e Hamilton a oltre un secondo. Troppo per sperare in una gara che non sia la solita processione a parte che…ecco a parte il meteo perché è prevista pioggia e vedendo come Verstappen non riuscisse a stare al passo con Perez, stessa macchina, l’impressione che abbiano scelto un assetto volutamente più lento sull’asciutto puntando proprio sulla pioggia prevista per la gara, altrimenti non si spiega la difficoltà mostrata: “Mi spiace aver coinvolto Sainz nel mio testacoda, spero non ci siano danni importanti alla vettura” ha detto Perez che ha picchiato col posteriore e questo fa supporre un problema al cambio, che ha escluso dopo i controlli.

SAINZ INCOLPEVOLE NEL MUCCHIO

stessa cosa per Sainz che ha toccato col posteriore la sospensione anteriore della Red Bull: “E’ stata una qualifica incredibile – ha detto Leclerc – mi spiace per Sainz ma siamo in prima fila e credo sia un bel risultato per la Ferrari ma non dimentichiamo che è una gara molto dura e difficile. Abbiamo un buon passo gara, la macchina si comporta bene”. Adesso, come detto, le incognite riguardano il meteo e la…sfortuna. Perché in tutti questi anni a Montecarlo, Leclerc non ha mai concluso come si deve una gara.

LECLERC NON TEME LA SFORTUNA

L’anno scorso dopo la pole ci fu l’incidente e il guasto nel giro di schieramento. Qualcuno, poi, ha chiesto se per combattere la sfortuna avesse cambiato qualcosa nella sua procedura e nell’approccio alla gara, ma a quanto pare no: “no, non credo nella sfortuna e non sono scaramantico“. Lui forse no, ma fra i tifosi e qualcuno nel team, il tocco del cornetto è stato d’obbligo. Anche perché, pur non essendo colpa sua, per Sainz c’è stata l’ennesimo incidente in prova come se ci fosse una jattura sullo spagnolo che finisce sempre in mezzo ai guai o meglio i guai che cercano lui. La speranza è che questa catena si interrompa e finalmente si possa avere una gara serena per entrambi.

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