F.1 GP ITALIA E’ la gara con più VIP al mondo in griglia di partenza

TESTO E FOTO DI GIUSEPPE MAGNI

Hugh Grant e signora davanti alla Ferrari di Sainz

C’erano parecchie personalità, oggi, ad assistere al Gran Premio d’Italia che si è disputato all’Autodromo di Monza. E anche parecchi vip o presunti tali. Partiamo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che è venuto ad onorare la massima competizione automobilistica che si svolga sul territorio nazionale. Il Presidente ha incontrato tanti protagonisti del mondo della Formula 1, da Stefano Domenicali a Luca de Meo, il presidente italiano di Alpine, da Alfredo Altavilla a Marco Tronchetti Provera.

Da Mohammed Bin Sulayem a Piero Ferrari, a John Elkann e molti altri. Subito prima, in visita a Stefano Domenicali e poi alla Ferrari, si è visto lo staff al completo dell’Automobile Club de Monaco, con in testa il principe Alberto e il presidente Michel Boeri, evidentemente in Italia per finalizzare e firmare per la prosecuzione nei prossimi anni del prestigioso Grand Prix de Monaco.

Ma è stato in griglia di partenza che si sono visti tutti, ma proprio tutti i vip presenti.

E, di fronte a tante personalità, anche chi si trovava lì per la prima volta nella sua vita a vivere una commozione profonda, una emozione paradisiaca, vicino alle macchine più belle del mondo, schierate per la partenza del Gran Premio d’Italia, con tutte le loro squadre di angeli ad accudirle come figlie, alla fine, ha dovuto cedere a spostare l’attenzione dai bolidi a Hugh Grant, che ha posato davanti alla Ferrari di Carlos Sainz, a Roberto Mancini, il ct della Nazionale di calcio, a Fabio Capello, Olivier Giroud, Charles de Ketelaere, Giacomo Agostini per citare quelli più noti. Un palcoscenico davvero di livello, quello della griglia di partenza del Gran Premio d’Italia. Peccato per il flop del microfono all’inno cantato da Andrea Bocelli.

Peccato davvero. Ma per chi si trovava sul sacro suolo del Tempio della Velocità a pochi minuti dalla partenza è stata comunque una esperienza esaltante, con le prime accensioni delle power unit per il riscaldamento, e la cura degli ultimi particolari, culminata con l’arrivo dei venti campioni, tanti con degli speciali gilet contenenti ghiaccio per raffrescarsi. Indescrivibile, davvero indescrivibile il ritmo e l’intensità dei battiti del cuore in quei momenti. Chi era lì avrebbe voluto baciare la rossa, ma non si poteva.

Briatore manda baci ai fans

Però le ha fatto qualche carezza a distanza di pochi centimetri, ringraziandola delle migliaia di emozioni che ci ha regalato. Poi sono arrivate le Frecce Tricolori, precedute quest’oggi dall’Airbus 350 della compagnia ITA, a sublimare l’inaspettata e fragorosa esperienza sul rettilineo di partenza più celebre del mondo. Non so se hi c’era ha davvero realizzato quello che è accaduto oggi.

Un po’ per le lacrime, ad un certo punto nemmeno più trattenute, un po’ per la serie infinita e ravvicinata di emozioni talmente belle da pensare di essere capitato davvero in un metaverso paradisiaco. Ci vorrà un po’ per metabolizzare la grande eccitazione di oggi. A volte, quando meno te l’aspetti, la vita può sorriderci. A tal punto da sembrare un sogno. Chi lo ha detto che, qualche volta, non s’avverano? 

Condividi su: