F.1 GP GRAN BRETAGNA Ferrari cambia specchietti Alpine e Williams copiano i top

TESTO E DISEGNI DI GABRIELE PIROVANO

A Silverstone la Ferrari aggiorna ancora gli specchietti retrovisori. L’attacco alle pance adotta il supporto verticale non più collocato all’esterno dello specchietto ma è stato spostato nella parte interna, sotto lo specchietto sono state aggiunte due piccole pinne verticali.

Soluzione studiata in galleria del vento per ottimizzare i flussi d’aria che investono lo specchietto verso le pance.

L’ala posteriore è in versione più scarica rispetto alla versione standard. Soluzione già utilizzata in Canada ma dal solo Leclerc. Questa soluzione ha dato vantaggi aerodinamici sul dritto ottenendo velocità di punta più elevate rispetto alla versione standard usata sempre in Canada da Sainz.

Versione che dovrebbe adattarsi molto bene anche a Silverstone per avere velocità di punta più elevate.

 

Nuove pance per la WILLIAMS a Silverstone.

Le nuove pance sono in stile Red Bull e non più in stile Mercedes.

Bocche radiatori più sottili e tondeggianti mentre tutto il corpo pancia è stato allungato copiando la soluzione della Red Bull, si abbassano non più repentinamente verso il fondo ma in maniera  più lineare sino a toccare il fondo subito davanti le ruote posteriori.

Probabilmente la soluzione delle pance corte e che si abbassano subito dopo i radiatori non funziona aerodinamicamente e crea maggiori problemi anche di porpoising. La soluzione Red Bull era stata copiata dalla Aston Martin e ora dalla Williams.

 

ALPINE copia in parte la soluzione delle pance Ferrari

Se Aston Martin e Williams hanno copiato la soluzione Red Bull l’Alpine invece a Silverstone porta una soluzione delle pance che  copia quelle della Ferrari.

In sostanza il disegno complessivo delle pance non cambia nelle forme esterne ma la zona in alto alle pance a contatto con il telaio, zona serbatoio e motore adotta una scavatura pronunciata non in maniera forte come la rossa ma che crea lo stesso effetto aerodinamico.

L’aria scorre nella zona scavata andando a creare minore resistenza aerodinamica e migliori flussi verso il posteriore e verso l’ala posteriore.

 

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