F.1 GP 70 ANNIVERSARIO il Gp di Mercedestone

DI HERIBERT STOHR

Parentesi 1.

Stone = pietra, come le teste di pietra (zucconi) che hanno nel team tedesco. Gran Bretagna con un caldo inusuale, 7 giorni fa avevano distrutto le gomme nel finale, Pirelli consegna gomme più morbide il che significa che le gialle corrispondono alle rosse della volta precedente e le bianche corrispondono alle gialle della volta precedente. Eppure oggi la Mercedes parte con le gialle e Verstappen con le bianche. Chi ha vinto ? Ho il sospetto che le Red Bull abbiano meno camber delle Mercedes. Pirelli poi ha fatto aumentare la pressione degli pneumatici affinché si scaldino di meno in corsa.

Parentesi 2.

Se la Ferrari è una monoposto sbagliata Leclerc non può arrivare 3° e 4° in Inghilterra. Non è Superman e Vettel guida una Haas verniciata di rosso.

Parentesi 3.

Lo scorso GP si è parlato di un Bottas timido alla prima curva e non aggressivo nei confronti di Lewis. Non poteva farlo perché era troppo stretto a destra per affrontare la curva velocemente; lo ha dimostrato oggi Vettel trovandosi nello stesso posto del finlandese, e anche un po’ più in là, ha anche scalato una marcia ma poi accelerando bruscamente ha fatto un mezzo testacoda ripartendo ultimo.

Parentesi 4.

Racing Point penalizzata di 15 punti e sanzionata di 400.000 dollari per aver copiato pari pari la Mercedes del 2019. Bisognava prendere provvedimenti dopo i 6 giorni di test a Barcellona a fine febbraio e non il 7 agosto. Ma poi il Patto della Concordia finirà come la Costa Concordia ?

Parte la gara come una settimana fa (a parte la svirgolata di Sebastian) ma a posizioni invertite là davanti e con bis di lotta fratricida (Max gongola stavolta) che però dura poco per problemi di trituramento pneumatici ( una marca che non piace alla Merkel).

La danza dei pit stop era già iniziata al 7. giro col solito Albon, poi la volta di Gasly, Giovinazzi, Russell, Magnussen, Latifi, Norris, quindi Bottas e un giro dopo Hamilton che sembra imprecare in haitiano. Gli ultimi alla sosta sono stati Sainz, Vettel e Ocon che farà solo questo pit con grande giovamento.  Red Bull dimostra la sua scaltrezza quando , al 27° giro, monta le gialle a Verstappen, gli dice di tirare come un giaguaro anche perché lo rifermano solo 7 giri dopo per rimontargli le bianche, gomme fresche talmente bianche come la faccia di Bottas che vede l’olandese ripartirgli davanti : “Kuinka helvettia han paasi taas minusta eteenpain ???” (Come diavolo ha fatto a precedermi ancora ?).

Tutti stiamo aspettando la sosta ai box di Lewis, al comando, il quale ha delle gomme simili a dei Pirelli Winter ma………quando Hamilton è al comando….ci vuole restare e continua. Il graining posteriore incomincia un po’ a pulirsi e l’inglese incomincia a vedere un vantaggio stabile tra lui e l’olandese.  Tenta di andare in fondo ?  Via radio lo tranquillizzano che nessuna gomma potrà esplodere ma poi lo chiamano dentro al 42° giro. Riparte 5°.  Intanto Hulkenberg, che era davanti a Stroll, viene richiamato al pit per la terza volta proprio per finire dietro al figlio del titolare del team, che poi è la stessa persona che gli da lo stipendio. “Ich gehorche sofort, mein fuhrer1” (Obbedisco subito, mio condottiero!).  Hamilton rimonta e supera al millimetro Leclerc che gli fa due cambi di traiettoria poco sportivi e regolari.  Bottas , già sconsolato per la vittoria sfumata, vede negli specchietti una monoposto uguale uguale alla sua e brontola “En voi uska sita !!!”  (Non ci posso credere !!!).  Addio anche al 2à posto.

1° Verstappen (il team più bravo di lui), 2° Lewis, 3° Bottas, 4° Leclerc, 5°Albon (paura di perdere il posto eh?), 6° Stroll (figlio di…), 7° Hulkenberg (tedesco fino in fondo), 8° Ocon (bella gara con una sola sosta), 9° Norris (forte ma con riserva e dietro ad una Renault), 10° Kvyat (con strategia migliore rispetto al suo compagno), 11° Gasly (tosto con Albon ma poi sfavorito dalla strategia del team), 12° Vettel (a zero punti e contornato da varie mortificazioni), 13° Sainz (non sempre l’irruenza paga), 14° Ricciardo (testacoda di svista e gas brusco e 3 pit stop!!), 15° Raikkonen (vecchio scarpone con una sola sosta), 16° Grosjean (normale amministrazione), 17° Giovinazzi ( in gara rende di meno che in prova), 18° Russell e 19° Latifi con 3 soste per entrambi con gomme grattugiate. Ritirato Magnussen anche dopo una ruotata a Latifi.

Pessima la regia televisiva

Due paroline su Sky Italia. Jacques Villeneuve vinse Indianapolis nel 1995, vinse il mondiale di F1 nel 1997, poi il buio pesto e più diventava maturo più errori faceva.  Come può criticare i piloti di oggi che sbagliano? Sembra uno divorato dai rimorsi. E vengo al mio unico e inimitabile Carlo Vanzini che ha detto testualmente in diretta “Io non ci capisco niente” : è la frase più sensata che ha mai detto in vita sua.  Ed ora si va in Catalogna e vedremo a chi porterà rogna; scopriremo se a Barcellona la Mercedes la farà da padrona o se scopriremo a sue spese sentendo ancora l’inno olandese.

Heribert Stohr

 

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