F.1 Ferrari lenta in pista e lenta nei pit stop: scende al 7.posto in classifica

DI PAOLO CICCARONE PER AUTOMOTO.IT FOTO DI MARIO

Il balletto degli uomini in rosso ai tempi di Schumacher e i 4 pit stop a gara. Erano sempre da record. Un ricordo per la Ferrari attuale. Foto Di Mario

C’era una volta il balletto degli uomini in rosso, capaci di vincere le gare ai box, con soste da record e spettacolo assicurato. Appunto, c’era una volta, perché della Ferrari capace di fare i tempi ultraveloci ai box, non c’è più traccia. Scomparsi nel nulla come se non fossero mai esistiti. Eppure stessi uomini, stessa squadra, stessa gestione. Ma risultati diversi. E il crollo in classifica. Dal vertice al 7 posto, peggio di quasi tutti gli altri, con la Williams che dimostra di essere più efficace della stessa Mercedes. La Ferrari no, è un gambero.

Ferrari che succede? E’ la domanda che si pongono tutti i tifosi della rossa. La stagione è senza dubbio deludente, le prestazioni della SF1000 sono sotto gli occhi di tutti. Non solo più lenta di Mercedes e Red Bull, ma spesso anche di McLaren, Racing Point e Renault. Il verdetto della pista parla chiaro, ma c’è un’altra classifica che pone delle domande sulla gestione della squadra: la classifica dei pit stop. La Ferrari è passata dall’essere il miglior team del mondiale (capace di segnare anche il record assoluto di pit stop in un GP del Giappone del 2018, prima che la Red Bull lo togliesse alla rossa l’anno scorso) a una semplice comprimaria.

Alonso aveva ereditato da Schumacher un team di meccanici velocissimi e preparati. Foto Di Mario

L’analisi dei tempi medi dei pit stop lo dimostra senza alcun dubbio. La classifica del 2019 e del 2020 è stata stilata calcolando il tempo medio rispetto al miglior pist stop di ogni GP disputato fino a questo momento. Anche qui la Ferrari e’ indietro, in passato erano sempre tra i migliori o i migliori in assoluto. Cosa è successo visto che lo staff è identico, i ragazzi ai box più o meno sempre gli stessi? Da cavallo di razza a mulo che arranca? Impossibile visto che se i meccanici erano bravi prima, non possono essere diventati schiappe adesso. Forse qualcosa di tecnico, come un diverso progetto dei porta mozzi che rallentano le operazioni ai box. L’anno scorso la Red Bull, dopo averli modificati, ha cominciato a fare tempi record, al pari della Mercedes.

La Ferrari, invece,è sempre calata. Perché?

Ed ecco la tabella (sopra) con le percentuali di durata del pit stop realizzato da ogni team contro il più veloce in assoluto realizzato in gara. Nel 2020 la RedBull è risultata essere lo 0.5% più lenta del miglior pit stop fatto tra tutte le squadre. Rispetto all’anno precedente, seppure leggermente più lenti, mantengono il comando come squadra che ai box è la più veloce in assoluto.  La Ferrari è scesa in  7ma posizione, con un ritardo medio del 2.81% . Nel 2019 Red Bull era sempre prima, ma la Ferrari era seconda a circa 1.5% di ritardo dalla migliore e solo 0.5% da Red Bull. Insomma anche qui la rossa ha fatto un grosso passo indietro rispetto all’anno prima.

Stessa squadra, stessa gestione (Binotto) ma risultati decisamente inferiori. La peggiore nel 2020 è la Haas, che accumula quasi il 7% di ritardo rispetto ai migliori. Ecco la tabella completa con chi sale e chi scende rispetto a un anno fa. La sorpresa è la Williams che da terza forza sale al secondo posto, superando pure la Mercedes ai box, che conserva la terza posizione. Ottima la salita della Renault che da settima sale al quarto posto assoluto. La McLaren si conferma al quinto posto peggiorando di poco rispetto a 12 mesi prima. I miglioramenti li hanno fatti in pista in termini di prestazioni assolute. Precipita la Toro Rosso (attualmente Alpha Tauri) che da sesta diventa nona, poco davanti alla Haas. Ma il tonfo più grande risulta essere la Ferrari: lenta in pista e lenta ai box. L’ombra dell’armata stupenda del tempo che fu.

Elaborazione dati FLTech Analisys

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