F.1 ALFA ROMEO – GIOVINAZZI, ridicolo: il licenziamento arriva dal concessionario cinese che applaude Zhou

DI PAOLO CICCARONE

SHANGAI – La gaffe è servita: un concessionario Alfa Romeo a Shangai ha messo una bella foto del pilota cinese Guanyu Zhou in vetrina dandogli il benvenuto in F.1 come primo pilota cinese al volante di Alfa Romeo. E pensare che Vasseur, il team manager, ha detto che avrebbero fatto un annuncio martedì, ma a quanto pare la classe, lo stile e l’educazione non fanno parte del bagaglio di questa squadra che si vanta di portare in giro per il mondo il blasone Alfa Romeo.

NESSUNO SI VERGOGNA PER COME E’ ANDATA?

Da vergognarsi per i modi e il sistema per fare certi annunci. Certo, il rapporto con Giovinazzi era ormai logoro da tempo e non per colpa del pilota. Semmai sarebbero da capire alcune dinamiche del team svizzero che coi soldi italiani si permette di prendere a pesci in faccia un rappresentante tricolore senza che la Ferrari (Binotto: “Merita la F.1 ma non dipende da noi”) o la stessa Alfa Romeo, che pure adesso ha un rappresentante in pista, abbiano mosso un dito o preso posizione ufficialmente.

DA DOMANI A SHANGAI TUTTI IN ALFA ROMEO…MAGARI!

Vendere qualche Giulia o Stelvio in Cina fa tornare i conti e quindi si passa sopra su Giovinazzi, che non fa vendere, non porta soldi ed è solo una brava persona. Tutte cose che in F.1 sono difetti. E quindi, avremo due GP in Italia ma non avremo un pilota italiano in griglia. E non lo avremo per diversi anni a venire, visto lo stato delle categorie minori e la politica commerciale che non supporta i nostri alfieri. Pertanto, godiamoci le ultime quattro gare, aspettiamo il solito guasto ai box o la strategia folle per Giovinazzi e aspettiamo a braccia aperte il cinese Zhou che ha l’unica colpa di avere un portafoglio da 30 milioni annui e un Paese intero alle spalle. Da noi Giovinazzi manco il supporto della sua squadra ha avuto, ma merita rispetto e un ringraziamento: aver sopportato in silenzio, lavorato seriamente e ingoiato rospi a quintali. Il resto ve lo racconteremo in seguito…

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